Ucria, presentato il Presidio Slow Food del Fagiolo Carrazzo dei Nebrodi

di Teresa Frusteri
16/10/2021

E’ stato presentato ad Ucria ​il Presidio Slow Food del Fagiolo Carrazzo dei Nebrodi. L’iniziativa, organizzata dalla Comunità “Slow Food Terramare Nebrodi”, con la collaborazione del Comune di Ucria, guidato dal sindaco Enzo Crisà, ​e dell’Ente Parco dei Nebrodi, si è svolta ieri mattina nella sede di Ucria della Banca del Germoplasma Vegetale.

La presentazione segue il recente ingresso nella famiglia dei Presidi Slow Food dei fagioli Carrazzo, le cui varietà sono state caratterizzate geneticamente nei laboratori della Banca e coltivate nel giardino annesso, di cui ne sono presenti 7 tipologie di Carrazzi, ognuno geneticamente diverso, conservate nella banca del Geoplasma. In tutto nella banca vi sono 63 eco – tipi di fagioli.

A condurre e moderare i lavori è stato Salvatore Granata, componente del Comitato Tecnico Scientifico della Banca del Germoplasma, il quale ha più volte sottolineato: “l’importanza del Presidio ai fini di una riconversione ecologica dei modelli produttivi, in particolare quello agricolo, condizione indispensabile per tutelare il suolo, l’agro biodiversità ed il degrado ambientale innescato dal superamento dei limiti biologici e fisici del pianeta”.

All’evento hanno partecipato gli enti promotori ed importanti personalità del mondo scientifico e associativo. Gli interventi sono stati aperti dal Sindaco di Ucria, Enzo Crisà, dal ​ Presidente dell’Ente Parco dei Nebrodi, Domenico Barbuzza, i quali “hanno confermato l’impegno nel sostenere il Presidio come fattori di promozione dell’agro biodiversità e dell’economia agricola del territorio”.

Molto interessanti gli interventi del dott. Antonino Iuculano, Capo dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricola, del dott. Roberto Nuzzi, dell’Ufficio Intercomunale dell’Agricoltura, e del dott. Messina, rappresentante del Presidio dell’olio Minuta. Ad illustrare le attività che hanno portato alla nascita del nuovo Presidio ed alle sue finalità sono stati il dott. Enzo Pruiti, portavoce della Comunità Slow Terramare Nebrodi, l’assessore all’agricoltura del Comune di Ucria, Rino Marzullo, e l’imprenditore agricolo Stefano Lembo. Sono seguiti gli interventi del prof. Franco Raimondo, botanico di fama internazionale e della dott.ssa Lidia Lo Prinzi, nutrizionista in forza all’ASP Messina: il primo ha sottolineato “le peculiarità delle varietà di fagioli carrozzo ed il loro ruolo nell’affermazione di un’agricoltura sostenibile”, mentre la seconda, ​ “si è soffermata sui loro valori nutrizionali”.

A concludere l’evento sono stati inoltre intervenuti i rappresentanti di Slow Food: il presidente regionale Fabio Di Francesco che ha ribadito “il ruolo dell’associazione nell’ottenimento di questo importante risultato e la necessità di un lavoro comune tra istituzioni e vari livelli di Slow Food” e la vice presidente nazionale Roberta Billitteri, anche nella sua veste di produttrice agricola, la quale ha affermato “l’importanza del lavoro e del legame col territorio finalizzati a garantire produzioni sane nel rispetto dell’ambiente e dell’equità“.​

Infine il prof. Francesco Sottile, della Fondazione Slow Food internazionale, che ha seguito fin dall’inizio del attività che hanno portato​ al riconoscimento del Presidio, ha sottolineato : “l’importanza dell’azione svolta dalla Comunità Slow Food Terramare Nebrodi“.

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