Zone Franche Montane, Nobile: “Riconoscere una fiscalità di sviluppo”

di Redazione
04/02/2021

Continua il presidio dei 132 Sindaci delle Terre Alte di Sicilia che chiedono che il Parlamento riprenda l’esame del disegno di legge di costituzione delle Zone Franche Montane di Sicilia con il riconoscimento di una fiscalità di sviluppo  a favore delle attività produttive che sono presenti in comuni montani ed ultraperiferici che soffrono il decremento demografico e da tempo sono stati privati di servizi e infrastrutture.

Nel 52° giorno di presidio all svincolo di Irosa sulla A19 però in questo momento causa dei provvedimenti restrittivi imposti dalla pandemia in collegamento video presenti il Sindaco di Castel di Lucio Pippo Nobile e il Sindaco di Roccapalumba Rosamaria Giordano e il coordinatore del Comitato per le ZFM Vincenzo Lapunzina e il senatore Francesco Mollame.

“Per diversi anni – afferma il sindaco di Castel di Lucio, Pippo Nobile – i tagli alla spesa pubblica e l’austerità di bilancio imposti dall’Unione Europea e attuati dal Governo nazionale e regionale hanno spogliato i territori interni di ogni servizio condannando le comunità allo spopolamento. Sono stati tagliati o chiusi Ospedali, Tribunale, uffici pubblici da parte del governo nazionale. mentre il governo regionale ci ha fatto il regalo della soppressione delle province con la conseguenza che per anni le nostre strade di collegamento già in condizioni pietose sono state abbandonate senza alcuna manutenzione ordinaria e senza programmazione di fondi. Le Istituzioni hanno provocato danni incommensurabili alle aree interne con una politica dissennata fatta di tagli lineari ora hanno l’obbligo di risarcire i danni che hanno commesso. Dunque devono riconoscere una fiscalità di sviluppo a queste terre. Devono creare le condizioni per un miglioramento delle infrastrutture viarie e devono migliorare la connettività. E’ un dovere che questa classe politica ci deve. Da qui l’appello a riprendere l’iter di approvazione del disegno di legge non appena ci auguriamo presto questa crisi di governo si chiuda con la formazione di un governo capace di farci uscire da questa crisi pandemica con le ingenti risorse messe a disposizioni dall’Europa che ha per prima compreso i danni dell’austerità imposta per anni”.

Domenica ad Irosa in presenza i 132 Sindaci daranno vita alle 11 ad un evento in presenza per continuare nella loro battaglia.

 

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