Caso Taormina, il magistrato dispone l’autopsia

di Giuseppe Salerno
21/08/2017

I magistrati della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto hanno disposto l’autopsia sul corpo di Nino Taormina, l’operaio forestale, di Castel di Lucio, deceduto lo scorso 18 agosto presso il reparto di rianimazione dell’ospedale Giuseppe Fogliani di Milazzo, in cui si trovava in stato vegetativo persistente, da 9 giorni.

La disposizione dei giudici scaturirebbe dalla denuncia dei familiari dell’uomo nella quale, gli stessi, ipotizzano delle omissioni da parte dei sanitari del nosocomio milazzese. Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti anche l’intervento, nel suo complesso, del servizio urgenza emergenza sanitario. L’equipe del 118, chiamata ad intervenire sul posto accerta lo stato di coma associato ad una febbre di 42°C e accompagna il paziente all’ospedale di Mistretta, dove lo stesso, da lì a poco, viene sottoposto ad una serie di esami diagnostici e, successivamente, trasferito presso l’unità di rianimazione del Fogliani.

L’esame autoptico verrà effettuato domani e solo da quel momento il corpo sarà a disposizione dei familiari per i funerali. Sulla vicenda, su mandato della Procura, indagano i carabinieri della Stazione di Castel di Lucio, comandata dal maresciallo Matteo De Paola.

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