Lutto a Castel di Lucio: muore il giovane ricoverato per sospetta encefalite

di Giuseppe Salerno
18/08/2017

Nino Taormina non ce l’ha fatta. L’operaio forestale stagione di 49 anni, originario di Castel di Lucio, è deceduto nella tarda mattinata di oggi nel reparto di rianimazione dell’ospedale Giuseppe Fogliani di Milazzo, in cui si trovava in stato vegetativo persistente, da 9 giorni.

L’uomo si era sentito male lo scorso 9 agosto e, a seguito di un violento innalzamento della temperatura corporea, seguito dalla perdita di coscienza, era stato accompagnato, con ausilio di un’ambulanza del 118, presso l’ospedale SS Salvatore di Mistretta. Sottoposto ad esame TAC viene, successivamente, trasferito presso l’unità di rianimazione del nosocomio milazzese dove i sanitari, ancor prima di avviare gli esami di routine per individuare la patologia che aveva determinato lo stato comatoso dell’uomo, sospettarono un’encefalite che generò tanta preoccupazione tra gli abitanti del piccolo centro normanno.

Le indagini cliniche svelarono tutt’altra cosa: un’infiammazione polmonare che, combinata ad una cardiopatia e a scariche elettriche cerebrali incontrollate ed anomale, portano, nove giorni dopo, al decesso del paziente. Nino, che avrebbe compiuto 50 anni il prossimo 20 gennaio, lascia moglie e due figli e un paese intero sbigottito e nello sconforto.

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