Distrutta l’edicola votiva di San Silvestro sui Nebrodi

di Redazione
16/01/2018

Inizio d’anno amaro per i devoti troinesi è stata trovata distrutta, sui Nebrodi, un’edicola votiva dedicata al Santo Patrono. L’edicola sita in località Maggiu Luongu, c/da Sambuchello, era stata posta e voluta da alcuni devoti Ramara. Essa rappresenta una tappa importante, quale luogo di sosta e preghiera, del pellegrinaggio a piedi che ogni anno i Ramara compiono durante i festeggiamenti in onore di San Silvestro, per il Festino di maggio.

Realizzata, nel 2015, era interamente in pietra, tetto, colonne e base, e all’interno era stato posto un quadro di rame intarsiano raffigurante il Santo, precedentemente collocato in un altro luogo. Ad inizio anno uno dei realizzatori dell’opera era stato allertato da un amico, con una foto, di quanto era accaduto. Recatosi sul posto, per constatare i fatti, si è ritrovato davanti una scena surreale e raccapricciante, “avevano distrutto tutto, c’erano i pezzi tutto intorno”, “è stato grande il senso di sconforto davanti a questa scena”, “era come se si fossero scagliati sulla pietra con cattiveria e volontà di distruggere”; ma, nonostante questo scenario apocalittico la reazione è immediata “ci siamo messi a raccogliere tutto, pezzo per pezzo”, “il nostro intento è ricostruire l’edicola, rimettendo insieme tutti i cocci”, “quanto prima verrà ripristinata e tornerà al suo posto”, “ormai è diventata una tappa importante del Viaggio e tornerà ad essere tale”.

Tutta questa efferatezza e cattiveria ha lasciano attonita l’intera comunità troinese, che non riesce a capire cosa abbia mosso la mano dell’autore di questo vile gesto.

  

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