“Nebrodi, territorio e turismo” è stato il tema al centro dell’incontro che si è svolto presso l’Istituto Tecnico Alberghiero e Turistico “Arcangelo Florena” lo scorso venerdì. Un interessante convegno sul turismo nei Nebrodi strettamente connesso al futuro di questo territorio.

Un’idea della Dirigente Scolastica dell’Istituto, Antonietta Amoroso, che ha voluto ospitare nella struttura dell’istituto scolastico stefanese il seminario per approfondire l’analisi su strategie e strumenti per lo sviluppo del territorio nebroideo attraverso il confronto tra Scuola, rappresentanti delle istituzioni, tecnici di successo nel settore turistico. Nell’auditorium dell’istituto tecnico stefanese erano presenti gli allievi dell’Istituto, accompagnati dai propri insegnanti, nonché le delegazioni dei Licei di Mistretta e dell’Istituto Agrario di Caronia, tutti appartenenti all’Istituto di Istruzione “Alessandro Manzoni di Mistretta”.

Notevole il parterre dei partecipanti in rappresentanza delle istituzioni politiche: il vicesindaco di Santo Stefano di Camastra, Fausto Pellegrino, il vicesindaco di Caronia Calogero Travagliante e l’Assessore dello stesso comune Santina Miragliotta, l’ex Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, il vicesindaco di Motta d’Affermo Antonino Pulvino, il Dirigente del Centro dell’Impiego di Santo Stefano di Camastra Massimo Floridia, il sindaco del Comune di Militello Rosmarino Salvatore Riotta, il Presidente del Consiglio Comunale di Sinagra Lidia Gaudio e la Presidente della Pro Loco di Sinagra Enza Mola, peraltro anche funzionario dello stesso comune, e in rappresentanza del Comune di Pettineo il signor Sanguedolce.

L’introduzione e il coordinamento dei lavori sono stati appannaggio della Dirigente Scolastica Antonietta Amoroso, come sempre perfetta padrona di casa. Gli interventi, tutti di altissimo livello, il vicesindaco Fausto Pellegrino che si è particolarmente soffermato sulle opportunità del territorio e sul disallineamento fra le potenzialità e le effettive realizzazioni.

Giuseppe Antoci si è soffermato sugli spazi che devono trovare in questo meraviglioso territorio le persone oneste e corrette e sull’importanza di potere vivervi da cittadini liberi, senza cioè le restrizioni determinate dal bisogno o dalla malavita. La Presidente della Pro Loco di Sinagra Enza Mola ha voluto invitare i giovani studenti ad approfondire le proprie conoscenze del territorio, delle tradizioni, della storia, anche incontrando gli anziani per sentire raccontare dalla loro voce vicende riguardanti la gente comune, impossibili diversamente da tramandare.

Quindi sono intervenuti gli allievi della scuola Giada Belbruno, Teresa Patti, Jessica Volpe, Santina Ferrigno e Alessia Rinaldi, ottimamente preparate per l’evento dalle Prof.sse Liliana Covello e Caterina ErrigoInfine, è intervenuto il Prof. Domenico Trischitta, già docente ordinario di Geografia Politica ed Economica presso l’università di Messina e oggi presso l’Università Internazionale di Reggio Calabria. Il Prof. Trischitta si è lungamente soffermato sulle potenzialità del territorio, sulle mancanze fin qui registrate e sulle strategie da adottare per consentire il definitivo decollo del turismo nell’area dei Nebrodi.

Il servizio di accoglienza ai lavori è stata svolta dalle studentesse del Turistico nei panni di perfette hostess coordinante in maniera esemplare dalla Prof.ssa Anna Maria Pavone. Durante tutta la durata dei lavori, è stato possibile accedere ad un servizio caffè continuo accompagnato da dolci gestito interamente dagli studenti e alla fine dei lavori, è stato offerto ai presenti un aperitivo e un ricchissimo buffet sempre organizzato e preparato dagli studenti della scuola, coordinati dagli insegnanti Alessandro Scancarello, Anna Stancampiano, Flavio Grasso, Febronia Scarcella e dalla responsabile di plesso Concetta Pulvino. Alla conclusione dei lavori, sono stati donati splendidi oggetti di ceramica al Prof. Trischitta, messi generosamente a disposizione dal noto ceramista stefanese Calogero Amato nonché vassoietti di dolci preparati e confezionati sempre dagli studenti dell’Alberghiero a tutte le autorità intervenute.