A Galati Mamertino l’8° edizione del premio antimafia “Francesca Serio”

di Redazione
15/12/2022

Il premio organizzato dal Circolo Socialista Nebroideo Indipendente “Italo Carcione” in collaborazione con l’Istituto di Cultura Politica per la Questione Siciliana – xQS, il Comune di Galati Mamertino, il sodalizio “IPOTESI 3” e la Segreteria regionale del Partito della Rifondazione Comunista della Sicilia, vedrà dopo il saluto delle Autorità cittadine rappresentate dal Sindaco, Vincenzo Amadore, gli interventi di Fabio Cannizzaro, docente e responsabile del Circolo Socialista Nebroideo Indipendente” Italo Carcione” e Membro della Segreteria regionale di Rifondazione Comunista della Sicilia, del docente e scrittore Luciano Armeli Iapichino, del pedagogista e scrittore Franco Blandi e della cofondatrice del Centro siciliano di documentazione “Peppino Impastato”, Anna Puglisi.

Sarà un’occasione concreta per inverare l’esempio di una siciliana eccezionale, figlia dei Nebrodi (nacque, infatti a Galati Mamertino): Francesca Serio, prima donna in Sicilia ed in Italia, che si oppose, a viso aperto, alla mafia che, il 16 maggio 1955, le aveva ucciso il figlio: il militante e sindacalista socialista Salvatore Carnevale.

I Socialisti del Circolo Nebroideo Indipendente “Italo Carcione” ricorderanno, questo anno a Trent’anni dalla sua scomparsa, la compagna Francesca Serio conferendo un premio, a Lei intitolato, che vuole rappresentare un’occasione di concreta vicinanza e solidarietà a tutte quelle donne che in Sicilia, e non solo, hanno lottato e lottano contro le mafie per la verità, per la giustizia e contro ogni forma di violenza e sopraffazione.

Il premio verrà assegnato, in questa ottava edizione, a Anna Puglisi, Commendatore della Repubblica e cofondatrice del Centro siciliano di documentazione “Peppino Impastato”. Nell’occasione il Circolo è felice e orgoglioso di annunciare la presenza attiva alla manifestazione delle alunne e degli alunni della classe III B della Scuola secondaria di primo grado dell’I.C. di Torrenova coordinati dalla professoressa Carmen Maugeri.

Il premio intende aiutare noi tutti a riflettere non su meri dati accademici ma partendo dalla realtà concreta dei fatti, a ragionare su quale, oggi per domani, sia lo stato della lotta alla mafia, a tutte le mafie, sui Nebrodi come altrove.

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