Bilancio e Lungomare crollato, a Sant’Agata si surriscalda il clima politico

di Salvo Lapietra
03/01/2017

Sant’Agata di Militello – Si surriscalda il clima politico a Sant’Agata di Militello. Diverse le emergenze: dal lungomare crollato alla mancata approvazione del bilancio. Tutti temi che richiedono un intervento tempestivo. E proprio a questi temi è dedicato un lungo comunicato del gruppo consiliare del Partito democratico e del circolo Democratico santagatese che polemizzano con gli altri consiglieri: “Non ci si può più nascondere dietro un dito. La gente, anche quella che non commenta sui social, capisce bene molte cose – si legge nel comunicato -. E questa volta ha capito che l’opposizione ha fatto l’errore di anteporre il proprio interesse politico a quello generale della città. Ed è inutile aggiungere interviste e dichiarazioni. La gente si è fatta l’idea che doveva farsi. Quello del bilancio è ormai un capitolo chiuso. Resta la speranza che qualcuno abbia voglia di continuare a fare politica per costruire bene comune e non per gareggiare in manovre spericolate sulla pelle dei cittadini. Noi ce lo auguriamo. Sempre”.

Due le questioni su cui i consiglieri e gli esponenti del Partito democratico ragionano. La prima riguarda il Lungomare: “Ben venga un consiglio comunale aperto sullo stato dell’iter per la ricostruzione del Lungomare, anche se l’opera è ormai finanziata dal Governo Regionale con delibera del 26 ottobre scorso, per 2 milioni e 200 mila euro e prestissimo l’Ufficio Commissariale presso la Presidenza della Regione procederà all’aggiudicazione e alla consegna dei lavori – si legge nel comunicato -. E’ lodevole tuttavia l’intento di rendere i cittadini consapevoli di quanta fatica è servita, in un quadro di scarsissime risorse disponibili a tutti i livelli amministrativi, per giungere a questo risultato. E magari bisognerebbe anche spiegare perché qualcuno ha sposato l’assurda tesi della “proprietà comunale” della Strada Provinciale, a nostro parere contribuendo non poco a fare sfumare la possibilità di ulteriori finanziamenti nell’ambito dei fondi ex Anas destinati all’ex Provincia di Messina; salvo poi lamentarsi oggi e addirittura interrogarsi sulla sorte di quelle risorse”.

L’altra questione riguarda la mancata approvazione del bilancio. E in questo caso la polemica si fa più aspra: “A questo punto – si legge nel comunicato dei democratici – però ci aspetteremmo la stessa ansia di spiegare ai Santagatesi il perché della mancata approvazione del bilancio il 14 Dicembre scorso; perché non convincono le ultime dichiarazioni del presidente del Consiglio, che contrastano addirittura con il parere reso in seduta dal segretario generale del Comune, secondo il quale il Consiglio, sovrano nella interpretazione e nella applicazione dei propri regolamenti, avrebbe potuto certamente approvare il bilancio il 14/12/2016. Ma è possibile che qualcuno in quella occasione fosse distratto. Una distrazione che costa veramente cara alla città, che si ritrova per la seconda volta consecutiva a non potere disporre dell’avanzo di amministrazione e del fondo di riserva con cui avrebbe potuto realizzare tanti importanti interventi. Ed è veramente stucchevole continuare a parlare di questioni ovvie, di fronte all’uso che di quella interpretazione del regolamento è stata fatta, presentando all’ultimo giorno utile un emendamento del valore di 3.500 euro sulla lotta al randagismo”.

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