Consulta dei Nebrodi, si insedia il nuovo ufficio di Presidenza

di Redazione
14/11/2020

Giovedì 12 novembre si è svolta, in video conferenza, la prima riunione dopo il rinnovo delle cariche (ufficio di Presidenza) della Consulta dei Nebrodi, avvenuta lo scorso 17 settembre 2020.

Il Presidente neo-eletto Salvatore Gusmano, di San Teodoro (Imprenditore e Dottore Agronomo), ha aperto l’assemblea ringraziando per la fiducia ripostagli con la nuova nomina, il consiglio procede a presentare e far giurare i nuovi consiglieri in carica, vengono affidate le deleghe ai membri dell’ufficio di Presidenza:

Salvatore Gusmano: sviluppo del territorio, turismo, rapporti istituzionali; Calogero Leanza: bilancio e rapporti con la consulta regionale; Aurelia Torregrossa: cultura e tradizioni popolari, rapporti con le scuole; Mario Zingale: agricoltura e ambiente, sito Stay Nebrodi, sport; Giovanna Barbagiovanni: rapporti con il comune capofila e legalità.

Tra i punti all’ordine del giorno maggiore rilievo è stato dato allo Statuto della Consulta rivisto e rivisitato in ogni dettaglio proprio dal Presidente neo-eletto e approvato all’unanimità. A seguire la nomina nei ruoli rispettivamente di Moderatore Danilo Russo, consigliere del comune di Sant’Agata di Militello e Vice-moderatore Vincenzo Consentino, consigliere del comune di Santo Stefano di Camastra.

Viene riconfermato Segretario dell’assemblea Gaetano Cicirello, consigliere del comune di Militello Rosmarino. Il Presidente tra le cariche e le deleghe distribuite porge l’invito alla Dottoressa Conti Nibali, consigliere del comune di Castel’Umberto, del coordinamento dell’ufficio stampa della Consulta dei Nebrodi.

La riunione si conclude con una breve discussione sulle recenti e passate elezioni che hanno lasciato l’amaro in bocca a qualche consigliere candidato con l’altra lista e che non potendo raggiungere i propri scopi e i propri obiettivi, ha abbandonato la Consulta peccando di poca maturità. “Le elezioni e le dinamiche viste quel giorno sono ormai acqua passata – afferma il neo presidente Cusmano.  Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e andare avanti per il bene della Consulta stessa, resto aperto a qualsiasi dialogo con tutti, soprattutto con chi si trovava in competizione elettorale contro di me, perché qui non può prevalere il singolo, siamo un GRUPPO e dobbiamo comportarci da tali.”

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