Covid, a San Fratello caos tamponi: 16 positivi con il molecolare

di Carla Lopes
23/12/2020

Tanti test rapidi positivi con risultato immediatamente confutato dopo nuovo test in altra sede. A San Fratello è caos tamponi, dopo che ieri erano stati comunicati oltre 100 casi positivi.

Pare che a causa di qualche problema di temperatura i tamponi effettuati abbiano dato dei risultati alterati. Al momento, quindi, sono 16 i positivi confermati al molecolare (e non 73) oltre quelli registrati nel focolaio della casa di riposo mentre oggi verranno eseguiti i testi di conferma su coloro che sono risultati positivi al rapido.

“Oggi (ieri per chi legge ndr) è stata una giornata particolarmente movimentata – afferma il Sindaco Salvatore Sidoti Pinto –, tanta tensione, incertezze e preoccupazione. Cose da non credere, ma che purtroppo si possono verificare. I risultati falsi, positivi o negativi, sono contemplati nella pratica clinica. Certo, se poi qualcuno, approfittando di uno stato di confusione ed incertezza, vuole complicare le cose ingenerando ancora più confusione ed incertezze, proponendo non so quali alchimie propiziatorie o strategie salvifiche, senza neanche avere il buon senso di attendere, come giusto che sia, i risultati ufficiali, allora la frittata è bella e fatta. Cerchiamo di essere attenti, di lavorare come abbiamo fatto alcuni, altri tentano solo di denigrare il lavoro fatto dagli altri. Non è tempo di polemiche, ho invitato tutti ad adoperarsi per la causa comune per contrastare questo tremendo Virus, non si è avuto riscontro positivo alle chiamate. Fortunatamente quei grossi numeri di positivi al tampone si stanno ridimensionando. In totale ad oggi, tolti i positivi della Casa di Riposo, i casi accertati con test Molecolare sono 16. Domani mattina alle ore 10:00 sono invitati a sottoporsi al tampone molecolare, tutti coloro che stamattina sono risultati positivi, anche se nel corso della giornata molte persone hanno ripetuto il test in laboratori privati ed hanno avuto esito negativo. Sono molto dispiaciuto per quello che si è verificato, ho fatto le mie rimostranze alla Direzione dell’ASP per cercare di porre rimedio a tali inconvenienti che generano apprensione e paura. A quanto pare la situazione è meno grave di come si era prospettata, non per questo meno pericolosa ed insidiosa, non cantiamo Vittoria, non é così, siamo in piena “guerra” non abbassiamo la guardia, regolamentiamo i nostri comportamenti con i protocolli che ormai tutti conosciamo bene. Distanziamento, evitare assembramenti, uso della mascherina ed igienizzare continuamente le mani. Tutti insieme ce la faremo”.

 

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