È giallo sull’annullamento della Fiera Storica di Sant’Agata

di Davide Di Giorgi
03/11/2021

L’annullamento della Fiera Storica di Sant’Agata, in programma il 14 e 15 novembre, diventa un caso. L’evento fieristico che si svolge sul lungomare santagatese aveva subito lo stop, comunicato dal quotidiano La Gazzetta del Sud una settimana fa, e ripreso anche dal nostro giornale, a causa della mancanza del gestore privato.

La privatizzazione della “Fiera storica” santagatese è stata fortemente voluta dalla Giunta Mancuso, che, dopo una serie di polemiche e di scontri in Consiglio comunale, nel tentativo riorganizzare la manifestazione, aveva deliberato un atto d’indirizzo rivolto ai privati per la gestione.

Nulla da fare però. Alla manifestazione d’interesse si sono presentate cinque imprese ma solo due in possesso di titoli, la “Essece” di Catania e la “Eurofiere srl”, che avrebbero dovuto presentare il 18 ottobre scorso le offerte, ma la commissione nominata dal Comune ha preso atto della mancata presentazione della documentazione.

La notizia della sospensione ha generato una selva di polemiche nelle cittadina nebroidea. Dopo il rinvio dell’edizione 2020, a causa della pandemia da Covid, si pensava che fosse l’anno buono per rilanciare un evento che garantisce a Sant’Agata un introito considerevole. La minoranza aveva anche presentato ieri un’interrogazione in cui chiedeva spiegazioni in merito.

A tingere di giallo questo vicenda ci pensa direttamente l’amministrazione Mancuso. Infatti questa mattina la Giunta ha pubblicato un’ordinanza che ufficializza la sospensione della Fiera storica di Sant’Agata Militello. Nelle motivazioni del provvedimento si legge l’impossibilità di “garantire accessi scaglionati, assicurare il distanziamento sociale e di verificare l’accesso ai soli partecipanti muniti di Certificazione Verde nei pressi del luogo di svolgimento della Fiera”, in considerazione del fatto che “tradizionalmente la fiera è meta di un notevolissimo numero di visitatori… e che tale afflusso è difficilmente controllabile al fine di evitare assembramenti spontanei di persone in spazi ristretti”.

Insomma il problema per l’amministrazione sarebbe il Covid. Considerato che la Sicilia è in zona bianca e che ogni martedì – nello stesso luogo della Fiera – si svolge il mercato settimanale questa motivazione pare quanto meno singolare. Ed è singolare anche che nella manifestazione d’interesse – pubblicata il 27 agosto scorso – quella per intenderci che apriva ai privati, non si fa alcun riferimento all’emergenza pandemica.

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