Enti sciolti per mafia, nel report del Viminale anche Mistretta e Tortorici

di Giuseppe Salerno
13/07/2022

Nel 2021 sono stati 50 i comuni interessati complessivamente da gestioni commissariali straordinarie per infiltrazioni della mafia. Di questi, 16 sono stati oggetto di ripetuti provvedimenti dissolutori conseguenti a fenomeni di infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso.

Le commissioni straordinarie hanno gestito rispettivamente: 18 comuni in Calabria, 16 in Sicilia, 8 in Puglia, 6 in Campania, 1 in Basilicata, 1 in Valle D’Aosta, per una popolazione complessiva di 893.544 abitanti. A queste vanno aggiunte 2 commissioni straordinarie che hanno amministrato, rispettivamente, l’Asp di Reggio Calabria con un bacino di utenza di 553.861 abitanti e l’Asp di Catanzaro con un bacino di utenza di 370.000 abitanti.

La relazione ha evidenziato come l’operato delle commissioni continui ad essere incentrato sul risanamento amministrativo, sul ripristino delle regole e del buon andamento nella gestione dell’ente. Le diffuse irregolarità riscontrate, infatti, hanno messo in luce una generale compromissione dell’azione amministrativa che si è discostata sempre più dai principi di legalità e di trasparenza, riflettendosi poi sulla regolarità e sull’efficienza nell’erogazione dei servizi destinati alla cittadinanza. Le commissioni, quindi, hanno indirizzato le loro attività principalmente alla riorganizzazione dell’apparato amministrativo e al miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza, assicurando, nel contempo, una gestione equilibrata della finanza locale e la trasparenza dell’azione amministrativa, in particolare, nella gestione dei pubblici appalti, nell’edilizia pubblica e privata, nell’utilizzo per finalità sociali dei beni confiscati alle organizzazioni mafiose

Sull’attività delle Commissioni per la gestione straordinaria degli enti sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso, rese note dal Ministero degli Interni, troviamo la sintesi delle attività svolte nei due Comuni ricadenti nell’area nebroidea: Mistretta e Tortorici.

Nel comune di Mistretta la commissione straordinaria si è adoperata nel settore dei lavori pubblici portando a conclusione i lavori di consolidamento del “Castello” e così anche la conclusione del primo stralcio e la predisposizione dell’iter per l’avvio del secondo stralcio dell’antico quartiere Casazza; inoltre, ha avviato l’attività prodromica all’affidamento, con il ricorso a “project financing”, dei lavori di efficientamento energetico del servizio di illuminazione pubblica e degli impianti termici di tutti gli edifici comunali; ha avviato la procedura di gara per i lavori di ristrutturazione della “Chiesa del Purgatorio” finanziati con apposito finanziamento regionale; i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti tecnologici degli edifici di proprietà comunale, quelli relativi alla rete fognaria ed acquedottistica interna ed esterna e i lavori di manutenzione straordinaria delle scuole comunali per adeguamento alle misure anti Covid”.

Nel comune di Tortorici la Commissione Straordinaria ha impartito apposite direttive, volte ad accelerare i tempi per dotare l’Ente di un adeguato strumento di pianificazione urbanistica, strumento di pianificazione territoriale avviato ormai da circa 20 anni e non ancora conclusa”.

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