Fiumara d’Arte, riapertura e fruizione della “Stanza di Barca d’Oro” – VIDEO

di Giuseppe Salerno
19/10/2020

La riapertura e la fruizione della “Stanza di Barca d’Oro“. È questa l’idea del maestro e mecenate Antonio Presti, il creatore di Fiumara d’Arte, una delle attrazioni turistiche più nuove della Trinacria che ha dato slancio ad una zona rimasta fuori dalle principali rotte sicule, e valorizzato uno splendido paesaggio naturale tra i panorami del Parco dei Nebrodi e il Parco delle Madonie.

L’INTERVISTA AL MECENATE ANTONIO PRESTI Clicca qui

Un progetto rivolto alle nuove generazioni per un percorso futuro condiviso, tramite il quale rilanciare la straordinaria opera realizzata dall’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa. Un vano sotterraneo, scavato in una parete del monte che lo delimita il letto del fiume Romei – tra Mistretta e Reitano – introdotto da un corridoio sotterraneo di 35 metri rivestito di lastre metalliche, nel quale si evidenzia la sagoma di una barca capovolta rivestita di foglie d’oro, raccordata al suolo dal suo albero maestro in marmo rosa. Dal silenzio materiale, anche se animato dalle mille sottili voci della natura circostante, si accede al grande silenzio spirituale della stanza, nella quale la barca è sospesa al centro.

Un’idea che serve non solo a risvegliare e rilanciare l’opera che si pensava tenere chiusa per 100 anni, ma anche e soprattutto per rilanciare un territorio ricco di fascino, attrattive e peculiarità, da qualche anno a questa parte, preso letteralmente d’assalto da turisti che amano il trekking, l’escursionismo, il contatto diretto con la natura più incontaminata e selvaggia, attratti dalla Valle delle Cascate che mette in mostra la straordinaria bellezza della natura, uno dei più suggestivi spettacoli naturali che non finisce mai d’incantare.

Un’idea che per essere realizzata ha bisogno di collaborazione, del sostegno e del lavoro di tutti. Solo un lavoro di squadra, in cui ciascuno dev’essere pronto a dare del proprio ed il meglio di se, può tornare utile per il rilancio di quella che è stata definita “Vallata di Comunità”, dove tutti possono condividere un percorso artistico. Proprio per questo motivo Antonio Presti ha chiesto ed ottenuto l’attenzione della Commissione Straordinaria, che regge le sorti del Comune di Mistretta, al fine di mettere a frutto i contenuti per gli interventi. La commissione, a sua volta, ha chiesto l’aiuto delle Scuole e delle Associazioni amastratine con le quali ha discusso ed acquisito, da parte loro, massimo impegno ed assoluta disponibilità. Impegno e disponibilità che vanno in una sola direzione: l’interesse ed il rilancio di un territorio.

L’idea partorita dalla mente del mecenate Antonio Presti, è quella di tracciare dei sentieri lungo i quali realizzare delle opere d’arte contemporanea nella valle del fiume Romei, in percorsi – parte esistenti parte da realizzare – che congiungano la “Stanza di Barca d’Oro”  con il “Ponte Zu Pardo” e le vicine cascate. Un progetto ambizioso che viene lanciato sulla scorta dell’imprescindibile collaborazione dei giovani che dovranno trovare stimoli nell’azione incisiva e coinvolgente di Scuole e  Associazione. Il restauro della “Stanza di Barca d’Oro”, la realizzazione dei sentieri e il posizionamento di nuove opere valorizzerebbero notevolmente l’intero territorio facendolo diventare un notevole polo di interesse artistico, storico e naturalistico in grado, vista la vicinanza con il centro storico di Mistretta, di movimentare un notevole flusso di artisti e appassionati di arte e natura. CLICCA QUI PER GUARDARE L’INTERVISTA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.