Galati, riapre prosciuttificio: sarà centro d’eccellenza del suino nero

Il prosciuttificio di Galati Mamertino riapre i battenti. Dopo tre anni, e tre gare andate deserte, il Centro sarà gestito dall’OPAN (Organizzazione Prodotto Allevatori Nebrodi) e, tra una quindicina di giorni al massimo, è prevista la consegna dei locali ai produttori di Suino Nero che aderiscono all’Organizzazione presieduta da Giuseppe Frusteri.

La struttura di circa 1.200 metri quadri – di proprietà del Comune galatese – è stata al centro di un bando emanato dalla Regione Siciliana per circa un milione di euro. Fondi provenienti dall’Europa destinati a sviluppare la filiera del suino nero dei Nebrodi.

Abbiamo appreso che l’Organizzazione Prodotto Allevatori Nebrodi ha presentato un progetto all’Assessorato Regionale all’Agricoltura per l’attivazione della filiera che consentirà di raddoppiare la produzione di capi di Suino Nero allevati. Il progetto prevede la realizzazione di un importante Centro di innovazione per la lavorazione di prodotti quali mortadelle, hamburger, salsicce fresche e altri prodotti del territorio.

Fermata la richiesta di delocalizzazione

Negli ultimi giorni il prosciuttificio di Galati Mamertino è stato tra gli argomenti che abbiamo trattato, a seguito in particolare dell’interessamento di alcuni cittadini galatesi che, con una nota inviata al nostro giornale, manifestavano una serie preoccupazioni circa la paventata delocalizzazione del Centro presso altri comuni nebroidei.

A darci conferma di una richiesta di delocalizzazione del Centro Pilota destinato a Galati Mamertino è stato un funzionario regionale dell’Assessorato il quale ci ha fatto sapere che un consorzio d’imprese, in effetti, aveva inoltrato istanza chiedendo la delocalizzazione del Centro a Mirto.

La richiesta però è stata respinta. Altro che “notizie di dubbia provenienza…” come ha avuto modo di affermare l’assessore e vicesindaco Vincenzo Amadore. Le preoccupazioni erano dunque più che valide.

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Redazione