La Commissione straordinaria, che regge le sorti del Comune amastratino, a seguito dello scioglimento dell’ente per mafia, ha ravvisato l’inderogabile esigenza di adottare, in via provvisoria ed urgente, misure volte a superare l’emergenza, sanitaria ed economica, che ha acuito le difficoltà degli operatori del settore zootecnico di Mistretta e Comuni limitrofi.

Lo si legge nell’avviso pubblicato nel sito istituzionale del Comune di Mistretta in cui l’organo di governo manifesta la volontà di rilasciare una concessione di tre mesi, prorogabili in caso di comprovate esigenze, dei fondi rustici comunali, in favore degli allevatori “titolari di contratto di locazione – o loro aventi causa legittimati – richiedenti il pascolamento di animali, in concomitanza dello stato di emergenza nazionale, connessa alla diffusione del virus Covid 19.”

Una vera e propria boccata d’ossigeno per gli allevatori che avranno la possibilità di usufruire di un fondo dove poter portare a pascolare i propri animali. Allevatori, ex affittuari di fondi di proprietà del Comune segnati, dal punto di vista economico, da una pesante stagione pre-invernale ed invernale, per l’aggravio di spese alle quali hanno dovuto far fronte per l’acquisto di foraggio (fieni ed insilati), al quale sono stati costretti a ricorrere non avendo più a loro disposizione il fondo comunale dove far pascolare i propri animali prima del ricovero degli stessi nelle stalle. Fondi che costituivano la base imprescindibile sulla quale molti avevano fondato la propria azienda

“Ci avissi pututu pinsari prima…!” E’ l’esclamazione di un allevatore che, se pur contento della notizia, dalla quale apprende che avrà la possibilità di riavere un pezzo di terra dove poter sfamare i propri animali, ci fa osservare che forse sarebbe stato opportuno, da parte della Commissione, concedere i fondi qualche mese prima. Prima – ci spiega l’allevatore amastratino – che qualche malandrino e qualcuno che pensa di essere più scaltro degli altri – abusivamente occupasse con le proprie mandrie qualche fondo comunale facendo consumare loro tutta, o buona parte, dell’erba. “Lotti di terra – continua in nostro interlocutore – pasciuti, attualmente senza un filo d’erba, la cui concessione non aiuterebbe nessuno. Non consentirebbe di sfamare alcun animale.”

La Commissione, da circa un anno, è alle prese con la concessione dei terreni comunali in affitto, tramite bandi pubblici. Il progetto commissariale, che si prefiggeva di assegnare prima possibile i fondi comunali, è stato rallentato da diversi incontri con la categoria di allevatori e, in ultimo, dai ricorsi presentati al Presidente della Regione e al TAR di Catania. Le vicende che hanno segnato l’iter dei bandi, hanno fatto slittare i tempi a marzo, in piena emergenza Covid 19, impedendo il lavoro della Commissione di gara, già nominata, che avrebbe dovuto riunirsi per aprire le buste.

Le istanze, volte ad ottenere il rilascio della relativa Concessione, devono pervenire alla Pec del Comune di Mistretta entro e non oltre le ore 12.00 di martedì 14 aprile 2020. In tutto ciò le assegnazioni provvisorie, programmate dai commissari, potrebbero consentire ai beneficiari di mantenere i titoli Agea, come si evince dalla circolare dell’Agenzia: Clicca Qui. Un’ottima cosa per l’economia del territorio.

I requisiti e le modalità di assegnazione sono dettagliatamente riportati nell’avviso pubblico all’Albo On Line del Comune di Mistretta che potete scaricare cliccando Quì