Mistretta, l’idea di un parco avventura si fa sempre più concreta

di Giuseppe Salerno
16/07/2020

La valorizzazione del patrimonio comunale può essere volano di sviluppo economico. E’ ciò di cui è convinta la Pro Loco di Mistretta, l’Associazione turistica che si è aggiudicata la concessione, in comodato d’uso gratuito, dei terreni località “Neviera” banditi dal Comune di Mistretta, tramite l’avviso pubblico dello scorso giugno, dove intende progettare un parco avventura: un luogo di divertimento all’aria aperta dove trascorrere giornate a contatto con la natura e lontani dal caos della vita quotidiana, pur restando a due passi dalla città.

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il presidente dell’Associazione Turistica amastratina, Giuseppe Lo Stimolo, il quale sintetizzando il pensiero di tutti i componenti della Pro Loco, manifesta fiducia e convinzione nel fatto che lo sviluppo economico del proprio territorio passi attraverso l’impegno dei singoli, ma soprattutto dalla valorizzazione delle risorse disponibili. L’inestimabile valore del patrimonio comunale accompagnato da idee ed impegno e voglia di fare serve a promuovere Mistretta e le proprie ricchezze: culturali, culinarie, archeologiche e monumentali.

Presidente, quali sono i terreni messi a bando dal Comune di Mistretta?

“I terreni in questione, vicinissimi al centro abitato, sono compresi in tre particelle catastali e hanno una superficie di circa 34 ettari, che verranno, come prescritto dal bando, decurtati di circa 1 ettaro per la presenza in quelle aree di interventi edilizi di interesse pubblico attraverso frazionamento catastale a cura della Pro Loco, la vegetazione presente consiste di prati e pascoli per circa 10 ettari mentre la parte restante di boschi di pini, castagni e cerri piantumati nel dopo guerra. Questi terreni, nei quali fino a circa 20 anni fa veniva organizzata la Fiera degli animali con la presenza di migliaia di ovini, bovini, caprini ed equini, si trovano in C/da Neviera nei pressi del Campo da Calcio e del Maneggio Comunale e godono di un’ottima accessibilità in quanto il loro perimetro è segnato dalla SP 176, dalla Via Giovanni Falcone e da due trazzere sterrate, inoltre sono serviti da una viabilità interna, anche se in parte da ripristinare.”

Quali sono le prospettive aperte dal bando e quali le vostre idee per il futuro?

“Dalla rifondazione della Pro Loco Mistretta avvenuta nel 2007 i Presidenti e i vari soci dell’Associazione hanno proposto l’utilizzo di questi terreni per la realizzazione di un’area attrezzata che potesse accogliere la cittadinanza dando la possibilità di fare sport e attività all’aperto o quantomeno di poter godere del fresco dei boschi senza intraprendere trasferimenti in fuoristrada. Negli anni le idee iniziali si sono evolute traendo spunti dalle esperienze di altre località, anche del Parco dei Nebrodi, nei quali simili aree sono state valorizzate attraverso la creazione dei cosi detti Parchi Avventura che consistono nella realizzazione di percorsi aerei sugli alberi esistenti che permettono, attraverso l’utilizzo di apposite imbragature, di superare dislivelli e varie difficoltà. Inoltre la superficie dei terreni e gli alberi presenti ci daranno la possibilità di ampliare l’offerta includendo la realizzazioni di percorsi per il jogging, le MTB, l’orienteering, che consiste in gare di orientamento con bussole e mappe, il tiro con l’arco, i Campi Scout.” 

“Inoltre potremo organizzare attività didattiche per le scuole finalizzate alla conoscenza delle biodiversità, delle piante officinali e dei rapaci, anche con il collocamento di nidi artificiali. La facilità di accesso dell’area ci consentirà di offrire opportunità di fruizione anche ai disabili con appositi servizi e attività. La vicinanza con gli impianti sportivi e in particolare il Maneggio Comunale potrebbe creare delle sinergie e collaborazioni fondamentali per la nostra cittadina. La ridotta distanza dal centro storico e la presenza delle trazzere in direzione del Parco dei Nebrodi ci consentiranno di proporci come punto di partenza/arrivo per le visite guidate e le escursioni. La presenza di aree a prato ci potranno consentire l’organizzazione di manifestazioni ed eventi culturali, gastronomiche o musicali. La realizzazione di queste idee passa attraverso le forche caudine della ricerca delle necessarie risorse economiche, magari con la partecipazione a bandi di finanziamento promossi da Ue, dalla Regione o dal GAL ma la fruizione e la gestione del boschetto potranno essere realizzate al più presto e con poche risorse puntando sul volontariato e sulla collaborazione di alcuni artigiani o aziende locali. Vorrei fare un appello ai miei concittadini: uniamo le idee, le capacità, le competenze, la voglia di fare per dare un futuro alla nostra Mistretta.”

Come mai nessuno ha mai pensato di affidare l’area da lei descritta, tramite bando pubblico, per finalità di sviluppo in ambito turistico, oltre che ludico ricreative per i residenti? Ci voleva la Commissione prefettizia?

“Negli ultimi decenni le Amministrazioni comunali che si sono succedute non hanno creduto ad un possibile sviluppo turistico di Mistretta, forse erano troppo impegnate nella giusta difesa delle istituzioni esistenti, ma non hanno ipotizzato un piano economico alternativo. Mentre la valorizzazione del patrimonio comunale dal punto di vista turistico e la rivalutazione del centro storico, come già fatto in tanti altri borghi d’Italia, potrebbe fornire le premesse per creare posti di lavoro per i nostri giovani. La Commissione Prefettizia ha dimostrato una notevole attenzione alle idee innovative e alla gestione dei beni comunali ad esempio con il bando del Boschetto Neviera, sbloccando la gestione del Maneggio e mi auguro con altri interventi che vorrà intraprendere. Per quanto mi riguarda, il Boschetto Neviera potrà essere il volano sul quale puntare per dare un’alternativa di sviluppo turistico alla Città di Mistretta: la varietà del nostro territorio, la presenza del Parco dei Nebrodi, la storia e le bellezze architettoniche presenti nel centro storico, i prodotti tipici ci danno l’opportunità di presentarci sul mercato turistico con un’offerta completa alla quale finora sono mancati i servizi collegati alla fruizione e alle attività sportive. In altre località la presenza di un parco avventura e dei servizi collegati offerti ha incrementato il numero dei visitatori di alcune migliaia all’anno con notevoli ricadute sulle attività economiche presenti.”

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