Mistretta presenta l’istanza per essere riconosciuta “Città del Folklore”

di Giuseppe Salerno
15/02/2024

La “FITP”, Federazione Italiana Tradizioni Popolari, tenendo conto dei requisiti, ha ammesso la Citta di Mistretta alla selezione per insignire la stessa del titolo di “Città del Folklore”

L’Amministrazione comunale di Mistretta, guidata da Tatà Sanzarello, ha inviato una richiesta alla Federazione Italiana Tradizioni Popolari per ottenere il riconoscimento di “Città del Folklore”. Per la comunità di amastratina, il riconoscimento, rappresenterebbe il completamento di un prestigioso percorso sulle tradizioni popolari, in massima parte, portato avanti dalle Associazioni “Centro studi Amastra” e “I canterini amastratini”  che sono state capaci di conservare, salvaguardare e trasmettere alle future generazioni il patrimonio demo-etno-antropologico .

Il “Centro Studi Amastra” costituito nel 1994, da Angelo Scolaro e Patrizia de  Caro, si può definire un piccolo museo itinerante in quanto in ogni spettacolo porta con sé attrezzi che venivano utilizzati nel lavoro dei campi, costumi, strumenti e musiche tradizionali . Composta da 50 elementi , è iscritta alla F.I.T.P.  con la quale ha collaborato per la realizzazione dei Premi “G. Cocchiara” . Il gruppo Folkloristico dell’Associazione Centro Studi Amastra ha partecipato, con successo a molte manifestazioni in tutte le regioni d’Italia e in molti stati esteri. L’associazione ha  organizzato  ed ospitato numerosi raduni internazionali del Folklore cui hanno partecipato gruppi provenienti dall’Argentina, Messico, Polonia , Cina , Africa, ecc.

Il gruppo folkloristico “ I canterini amastratini” è stato fondato nel 1994 con lo scopo di fare conoscere le tradizioni siciliane e mistrettesi. E’ iscritto alla F.I T.P. Partecipando a numerosi incontri con altri gruppi ha divulgato gli aspetti locali della cultura materiale e musicale . Con esso ha collaborato il Maestro Lucio Vranca che ha raccolto e scritto  con grande competenza musicale e coreutica.

Per quanto concerne le attività prettamente musicali, ha conservato e diffuso il patrimonio, anche di origine religioso, la “Corale  Monteverdi” . Come, d’altronde merita particolare menzione la Scuola Musicale comunale, con annesso complesso Bandistico, nata nella seconda metà dell’ottocento. Presso il Palazzo della Cultura Mastrogiovanni Tasca vi è esposta una magnifica collezione di strumenti antichi appartenuti alla Scuola di Musica.

La “FITP” ha riconosciuto come beni culturali etnografici, equiparandole ai beni archeologici e storico-artistici, la serie di espressioni folkloristiche, nella loro qualità di elementi relativi al patrimonio identitario e i valori storico-culturali, portate avanti e conservate dalle Associazioni locali amastratine. Se la Città verrà insignita di tale titolo verrà consegnata un’insegna che, allocata all’ingresso dell’abitato, espliciterà il riconoscimento con un apposito logo già depositato presso i competenti uffici ministeriali e, quindi, a tale scopo istituzionalizzato.

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