Mistretta, valanga Sanzarello: travolti gli avversari con il 69,75%

di Giuseppe Salerno
11/10/2021

Il Sindaco di Mistretta è Sebastiano Sanzarello. L’ex senatore, che capeggiava la lista civica “Ripartiamo Insieme” ha conquistato la poltrona di Palazzo di Città con un consenso plebiscitario, 2068 voti, il 69,75% delle preferenze.

Non c’è stata partita con gli avversari. Nello Maniaci, candidato sindaco con la coalizione “Guardiamo Oltre” arriva secondo con 585 preferenze, il 19,73%, non riuscendo, per pochissimo, a sedere tra i banchi del Consiglio comunale dove per accedervi avrebbe dovuto raggiungere il 20% dei consensi.

In Consiglio comunale andranno i primi 4 consiglieri della sua lista. Salvatore Alfonso Germanà, leader della coalizione “Svolta Concreta” si piazza in terza posizione con 362 voti che rispecchiano il 10,52 %.

 “È una vittoria straordinaria frutto del lavoro encomiabile svolto da tutta la squadra di “Ripartiamo Insieme”  – ha dichiarato a caldo SanzarelloUn risultato plebiscitario che mi carica di ulteriori responsabilità. Siamo felici per la fiducia che i cittadini ci hanno voluto accordare. Ha convinto l’intera coalizione, le persone, il programma, le idee. Da domani subito al lavoro. La percentuale di affluenza l’80,65% (3044 elettori) calcolata sul numero di votanti residenti, la dice lunga su quanto sia smisurato e forte il desiderio di ciascuno membro della Comunità di stravolgere quello che è l’attuale andamento delle cose. E’ necessario rimettere al centro della cosa pubblica la persona, il cittadino ed i problemi che affliggono quest’ultimo. E’ necessario ricominciare a fare politica, a parlare di politica. Senza demagogie. Senza retroscena. Coinvolgendo tutti. Giovani e meno giovani. Tutti coloro i quali vivono dentro la propria persona la stessa voglia di riscatto per la Citta che vivo io.” 

Dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, risalente al marzo 2019, Mistretta e i mistrettesi, con Tatà Sanzarello alla guida della Città, proveranno ad archiviare definitivamente una brutta pagina della propria storia e a rilanciare il bellissimo centro dell’entroterra tirrenico.

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