Dopo l’Impresa Mammana di Castel di Lucio, i consiglieri comunali e l’amministrazione comunale di Castel di Lucio hanno aderito all’iniziativa lanciata dall’associazione Anspi Santa Caterina di Mistretta per una raccolta fondi, che si prefigge di aiutare il Presidio Ospedaliero di Mistretta in caso di un’eventuale straordinaria emergenza da Coronavirus nel nosocomio cittadino.

I consiglieri comunali e l’amministrazione di Castel di Lucio hanno deciso di mettere cento euro a testa per la nobile causa. L’iniziativa, partita dal gruppo di minoranza consiliare, ha trovato l’approvazione di tutti gli altri membri del Consiglio e della Giunta che, senza pensarci su due volte, hanno messo mano al proprio portafoglio e raccolto una discreta sommetta che andrà a sommarsi alle 10.970 euro raccolte sino ad ora dall’Aspi. Somma con la quale i componenti dell’Associazione, raccogliendo pareri del personale sanitario impegnato a contrastare l’emergenza, destineranno all’acquisto di ciò che potrebbe essere utile agli addetti ai lavori del SS. Salvatore di Mistretta.

In questo periodo di grave emergenza sanitaria, gli ospedali di tutta Italia hanno messo a disposizione un proprio numero di conto corrente bancario dedicato alla raccolta di denaro che sarà destinato ad acquistare farmaci, dispositivi medici, dispositivi di protezione individuale e attrezzature sanitarie utili a fronteggiare il covid19. Tutto il materiale acquistato (mascherine chirurgiche, mascherine FFP2 e FFP3, camici, tute, visiere, occhiali, guanti, gel per disinfezione mani, letti, ventilatori, Cpap, ecc) sarà distribuito alle Aree di Emergenza secondo i fabbisogni e le indicazioni delle stesse.

Un gesto nobile quello di rispondere al grido di aiuto di molte strutture ospedaliere in difficoltà che testimonia la generosità e solidarietà di imprese e singoli cittadini a favore di chi ogni giorno affronta, a fianco dei pazienti, la battaglia contro il mostro coronavirus.