Ospedale di Mistretta, il Giglio propone di allargare l’offerta sanitaria

di Giuseppe Salerno
06/03/2023

In vista della scadenza di convezione tra ASP di Messina e Fondazione Giglio di Cefalù, prevista per il 31 maggio prossimo, che ha consentito la riapertura del Blocco Operatorio nell’ospedale di Mistretta e dei nuovi ambulatori di Oculistica e Urologia, che di fatto hanno arricchito l’offerta sanitaria del periferico nosocomio al quale fa riferimento la popolazione residente nel territorio più estremo dei Nebrodi occidentali, fa notizia non solo la proposta di proroga del rapporto convenzionale tra le due parti, ma soprattutto la proposta, da parte della Fondazione Giglio di Cefalù, di estendere la convenzione anche alle branche di Chirurgia Generale, di Ginecologia e di Ortopedia, sia in regime ordinario che DH, day service e day surgery .

Una proposta, quella che arriva da Cefalù, al vaglio dell’Azienda Sanitaria Provinciale che ha già convocato le organizzazioni sindacali per le opportune valutazioni. La Fondazione Giglio, nel nuovo schema di convenzione afferma di essere disponibile ad impegnarsi ad inviare presso il “SS. Salvatore di Mistretta”, un’equipe medico-chirurgica composta da un medico specialista, uno o più operatori e personale infermieristico a supporto per l’espletamento delle prestazioni sanitarie oggetto di convenzione, da eseguirsi sia in regime di ricovero ordinario che in regime di day service (ad eccezione dell’oculistica per la quale le prestazioni saranno esclusivamente in regime di day service), secondo la programmazione che verrà di volta in volta concordata tra le Direzioni sanitarie di ASP Messina e Fondazione.

Il Giglio, inoltre, s’impegnerebbe a prestare sia la consulenza che a garantire la presenza H 24, anche sotto forma di attività resa in regime di pronta disponibilità, di un proprio medico specialista, a supporto delle esigenze dei pazienti ricoverati presso i reparti le cui specializzazioni sono oggetto dell’accordo, anche per le urgenze ad eccezione dei casi provenienti dal Pronto soccorso. Le condizioni economiche non differiscono dalle esistenti pattuizioni: alla Fondazione Giglio, infatti, verrà riconosciuto un importo pari all’85% sia della valorizzazione dei relativi DRG, per quanto riguarda le prestazioni in regime ordinario e sia del tariffario regionale in vigore per le prestazioni ambulatoriali.      

L’anno di convenzione, che si chiuderà il prossimo 31 maggio, stando ai numeri, ha fino ad ora offerto molto, sia in termini di servizi sanitari resi all’utenza, che in termini di ritorno economico per l’ASP. Parliamo in totale di 1506 interventi di oculistica, 127 di urologia con un ricavo per l’Azienda Sanitaria Provinciale di euro 252.182,80 ai quali vanno sommati i 698,80 euro ricavati dal servizio ambulatoriale. L’ampliamento dell’offerta sanitaria, con la possibile introduzione delle specialistiche di Chirurgia Generale, Ginecologia e Ortopedia proposta da Giglio, lascia bel sperare in ottica di rilancio di un ospedale da qualche anno in caduta libera. E’ chiaro che il servizio ambulatoriale reso dalla Fondazione Giglio è da migliorare. Abbiamo registrato una difettosa organizzazione nell’attività ambulatoriale che necessita di essere standardizzata e disciplinata tenendo conto di uno preciso calendario settimanale.

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