Ospedale Mistretta, Amata contro il blocco dell’intesa Asp-Fondazione Giglio

di Redazione
25/11/2021

“Il modello di convenzione tra Asp Messina e Fondazione Giglio di Cefalù per l’ospedale di Mistretta andrebbe esportato in altri ospedali del Messinese e in generale della nostra Isola. Piaccia o no al segretario della Uil di Messina Pippo Calapai, il quale ha deciso di condurre una battaglia non sappiamo in nome e per conto di chi, ma che sarebbe utile sapere”.

Lo dice Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia e componente della commissione salute dell’Ars, che ha promosso la collaborazione tra azienda sanitaria messinese e ospedale di Cefalù per far ripartire le diagnosi, le cure e gli interventi chirurgici nel nosocomio SS. Salvatore di Mistretta

Se qualcuno pensa di intimidire il funzionamento della buona sanità attraverso comunicati stampa, dossier e denunce alla Procura generale della Corte dei Conti – aggiunge Amata – deve fare i conti con la popolazione nebroidea che per anni ha dovuto sobbarcarsi spese e viaggi anche fuori dalla Sicilia per sottoporsi a cure ed interventi chirurgici anche assai delicati. In Sicilia, abbiamo medici chirurghi e specialisti di varie branche della medicina negli ospedali pubblici siciliani di altissimo livello, di grandi competenze che possono dare un contributo fondamentale di buona sanità nelle realtà più piccole, in presidi ospedalieri fuori dalle città capoluogo. Dunque, perché cercare sempre di frapporre ostacoli alla buona sanità di prossimità? E cosa c’entra il sindacato nel rapporto tra un’azienda sanitaria e una fondazione come quella che gestisce l’ospedale Giglio di Cefalù?”, si chiede Elvira Amata. 

“Grazie a quest’accordo, tantissimi cittadini hanno ricevuto le cure praticamente a casa loro, sono state fatte ripartire dopo anni di abbandono le sale operatorie ristrutturate – sottolinea Amata -. A chi disturba la buona sanità nell’ospedale di Mistretta? Tutti i costi della sanità gravano sulle tasche dei cittadini, soprattutto quando costretti ad allontanarsi dalla Sicilia per ricorrere ai ‘viaggi della speranza’ e sottoporsi a cure ed interventi chirurgici lontano da casa e dai familiari. Vorremmo capire quali interessi sono stati toccati nella convenzione tra Asp Messina e Fondazione Giglio, tanto da costringere il commissario dell’Asp di Messina Bernardo Alagna  a bloccare la convenzione per rivederne i contenuti”. “Il compito della buona politica – conclude Amata – è quello di avere a cuore l’interesse e la tutela dei cittadini. È questa la missione di chi vuol fare politica con i fatti e non solo a parole, tutto il resto non fa paura né a me né ai cittadini dei Nebrodi”.

Ed Elvira Amata lancia la proposta di un incontro pubblico al Comune di Mistretta con la Uil, il commissario dell’Asp Bernardo Alagna ed i sindaci del comprensorio “con documenti e dati alla mano per giocare a carte scoperte”. 

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