Polpetta, il meticcio più famoso della Sicilia, ha una nuova famiglia

di Giuseppe Salerno
01/05/2020

Polpetta, la mascotte di Mistretta, il famoso cagnolino di piccola taglia, è stato adottato.

Il bassotto, che sovente si vedeva per le vie del comune nebroideo, che amava essere presente a tutte le cerimonie cittadine, diventato famoso grazie al web, per l’interessamento di Massimo Russo, un giovane di Mistretta che ha pensato bene di aprire un profilo sul social Facebook dedicato all’animale più conosciuto in città, per interagire con tutti i simpatizzanti del simpatico cagnolino, facendolo presto diventare celebre, adesso ha una nuova famiglia.

L’animale registrato all’anagrafe canina, identificato con apposito microchip intestato al Comune di Mistretta, grazie all’intervento della passata Amministrazione comunale, guidata da Liborio Porracciolo, da un po’ di tempo stava molto male. La sua personalissima dottoressa, la veterinaria Enza Muglia, che presso l’ambulatorio veterinario associato Muglia-Andaloro, ha sempre seguito gratuitamente, consiglia il ricovero in una clinica specialistica per gli esami del caso. Polpetta viene ricoverato a Palermo, in una clinica privata. Viene accertata una crescente forma di cecità e una condizione di sovrappeso che genera uno stato di astenia, a parte il fatto che valori ematici, assolutamente critici, impongono una trasfusione.

La notizia scuote gli amastratini preoccupati per la salute del cagnolino diventato la celebrità locale. Così Margherita Zingone, una giovane universitaria amastratina, lancia una raccolta fondi online per sostenere le cure del meticcio. E mentre giornalmente la Città di Mistretta attende con ansia il nuovo bollettino medico dell’amato cagnolino, sulla pagina dedicata allo stesso viene lanciata una richiesta di aiuto: “necessità che qualcuno si prenda cura di Polpetta, che lo assista e lo curi amorevolmente per evitare che, essendo il cane di proprietà del Comune di Mistretta, lo stesso finisca ricovero, a vita, presso un canile”.

All’appello risponde una signora di Bolognetta, in provincia di Palermo, Francesca Amato, che contatta Riccardo Zingone, colui il quale nell’ultimo periodo si è occupato, più di ogni altro, del meticcio. Riccardo Zingone fa da ponte tra la signora e la Commissione straordinaria che regge le sorti del Comune di Mistretta. Immediatamente i Funzionari prefettizi adottano tutti gli atti necessari affinché il cagnolino possa passare sotto l’assistenza della signora Francesca e gli atti deliberativi per poter assicurare anche un contributo finalizzato ad assistere nel miglior modo Polpetta.

Polpetta ufficialmente passa sotto l’assistenza di una nuova famiglia  in una nuova casa, lontano da Mistretta. La nuova casa di Bolognetta dove, appena arrivato, agli abbracci e alle affusioni dei nuovi padroncini l’animale, un po’ spaesato, risponde scodinzolando, dando l’impressione ai nuovi amici di aver già dimenticato le sofferenze vissute nell’ultimo periodo.

 

 

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