Processo Camelot, non luogo a procedere per 2 condannati in primo grado

La Corte d’Appello di Messina ha disposto il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione per Giuseppe Contiguglia, ex capo dell’ufficio tecnico comunale di Sant’Agata Militello, e per il geometra Francesco Spitaleri, entrambi condannati in primo grado a febbraio scorso nel processo “Camelot”, processo scaturito dall’inchiesta sugli appalti pubblici al Comune di Sant’Agata Militello. Lo scrive il quotidiano La Gazzetta del Sud in edicola oggi.

Contiguglia era stato condannato dal Tribunale di Patti a 4 anni di reclusione come organizzatore dell’associazione a delinquere, mentre Spitaleri, che rispondeva di calunnia nell’interrogatorio di garanzia, era stato condannato a 2 anni. Previsti 90 giorni di tempo per il deposito delle motivazioni. I legali dei due imputati, l’avvocato Massimiliano Fabio per Contiguglia e l’avvocato Alessandro Pruiti per Spitaleri, valuteranno l’eventuale ricorso in Cassazione, avendo sollecitato in appello l’assoluzione o l’accertamento della prescrizione già in primo grado.

La prescrizione era stata accertata con la stessa sentenza di primo grado per altri quattro imputati, ritenuti partecipi dell’associazione, mentre il sindaco Bruno Mancuso era stato assolto a febbraio per non aver commesso il fatto dall’accusa di esserne il promotore. A ottobre 2021 erano usciti dal processo altri 10 imputati le cui contestazioni furono stralciate e dichiarate già prescritte, per fatti riferiti al periodo tra il 2011 e il 2013.

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Pubblicato da
Redazione