«Da alcuni anni il popolo siciliano assiste a continue proroghe di Commissari, nominati dal Presidente della Regione Rosario Crocetta, per gestire le ormai ex Province, oltre ai numerosi rimbalzi di responsabilità in merito alla gestione di tali Enti, in crisi a causa della mancanza di fondi necessari per una corretta amministrazione». Ad affermalo è Gianfranco Gentile componente Coordinamento Anci Sicilia Giovani il quale prende spunto dalla decisione dell’Assemblea Regionale Siciliana che rinvia le elezioni di secondo livello nelle Città Metropolitane e nei Liberi Consorzi. Elezioni che avrebbero dovuto svolgersi nella giornata del 26 Febbraio.

«Bisogna necessariamente mettere al centro dell’attenzione la popolazione con il ritorno all’elezione diretta dei propri rappresentanti quindi riportando la democrazia e la libera scelta nei territori – dichiara Gentile. Nei giorni scorsi – spiega il giovane rappresentante del Coordinamento Anci Sicilia – a Roma c’è stato un primo incontro tra il Ministro per gli Affari Regionali, Enrico Costa ed una nutrita delegazione di rappresentanti del Parlamento regionale. Si è ampiamente discusso in merito all’eventuale proposta di riforma della legge sulle ex Province che al momento prevede la cosiddetta “elezione di secondo livello”: l’elettorato oggi sarebbe composto solo da consiglieri e sindaci in carica; mentre a Palazzo dei Normanni c’è una netta maggioranza che sembra voler tornare all’elezione diretta. Mi auguro vivamente – conclude Gentile – che si possa avviare un seria interlocuzione tra il Governo nazionale e quello regionale, in modo tale da varare una buona legge che faccia ripartire i Liberi Consorzi e le Città Metropolitane».