Sant’Agata, Covid-Hospital di 40 posti: 4 di terapia intensiva

di Giuseppe Salerno
01/04/2020

Via libera la Covid-Hospital all’interno dell’Ospedale di Sant’Agata di Militello. 

I tecnici, incaricati dall’assessorato regionale alla Salute, guidati da Giuseppe Laganga sono riusciti a definire 40 posti letto destinati a degenti affetti da Coronavirus, dagli spazi, oggetto di studi, accanto al Pronto Soccorso dell’ospedale di Sant’Agata di Militello, per intenderci nei locali in cui fino ad ora sono stati ospitati le unità operative di medicina e cardiologia, trasformando, sulla carta, il blocco B del nosocomio santagatese in struttura interamente dedicata a pazienti Covid.

La squadra di esperti, a disposizione del coordinatore per l’emergenza Covid in provincia di Messina, ha redatto un progetto che vede nello specifico la realizzazione di 4 posti di terapia intensiva con un’autonomia propria e in ambiente completamente isolato dal resto della costruzione con delle barriere fisiche.

Il progetto è stato redatto tenendo in primo piano l’esigenza per il comprensorio che, al di là dell’emergenza coronavirus, ha nell’ospedale di S. Agata di Militello un punto di riferimento per molteplici patologie. Allo stesso tempo, però, si è pensato alla necessità di affrontare eventuali ricoveri di degenti affetti da Covid, fintanto che l’epidemia non sarà terminata. Per contemperare le due esigenze, utilizzando lo stesso modello applicato in altre strutture, l’idea è stata quindi di progettare un ospedale all’interno dell’ospedale, facendo sì che i flussi rimangano però ben separati.

Si prevede di mettere a disposizione i primi 36 posti del Covid Hospital di S. Agata di Militello in 20 giorni, mentre i restanti 4 posti di terapia intensiva saranno ultimati entro 40 giorni.

“Accolgo con soddisfazione l’approvazione dell’ipotesi progettuale relativa alla parziale riconversione di un’ala dell’ospedale di Sant’Agata Militello in Covid Hospital – commenta il sindaco Bruno Mancuso -. Un piano che conferma il rispetto degli impegni assunti di fronte ai sindaci del distretto, ai medici ed al personale sanitario tutto dall’assessore regionale Ruggero Razza, intervenuto nei giorni scorsi a Sant’Agata. Ho ricevuto notizie dal dottor Giuseppe Laganga, nominato soggetto attuatore per la gestione dell’emergenza Covid, che si procederà rapidamente, in regime di massima urgenza, per l’affidamento dei lavori così come concordato per la realizzazione dell’ala Covid con percorsi separati e la creazione di posti di terapia intensiva, ed allo stesso tempo il mantenimento della funzionalità dei reparti esistenti della struttura.

La soluzione individuata mette dunque fine a qualunque paventata ipotesi di spoliazione dell’ospedale di Sant’Agata Militello, alla quale sin da subito ci siamo fermamente opposti insieme a tutti i colleghi sindaci del distretto sanitario. Sarà dunque garantita la dovuta assistenza ai pazienti del nostro territorio che ne dovessero avere necessità, nel rispetto degli standard di sicurezza strutturali e strumentali per i medici, il personale sanitario e l’utenza tutta dell’ospedale, ed allo stesso tempo, a conclusione della fase di emergenza, che auspichiamo tutti arrivi presto, potremo avere finalmente un presidio ospedaliero dotato di strutture certamente migliori, come i posti di terapia intensiva, a garanzia della salute di tutti i cittadini del comprensorio dei Nebrodi. Ringrazio l’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza ed insieme a lui l’assessore Bernardette Grasso ed il dottor Laganga, per aver garantito il rispetto degli impegni assunti, i colleghi sindaci, i medici ed il personale sanitario tutto per l’importante lavoro svolto affinché l’ospedale ed il suo territorio ottenessero le attenzioni che meritano”.

“Impegno mantenuto – commenta l’assessore alle Autonomie Locali Bernadette Grasso -. Come aveva assicurato l’assessore Razza una parte dell’Ospedale di Sant’Agata di Militello sarà riconvertita in Covid Hospital. Saranno mantenuti il pronto soccorso e tutti i reparti del plesso centrale. In tempi brevi inizieranno i lavori per realizzare al piano terra, il triage e le stanze di pre ricovero per pazienti in attesa di tamponi e i 4 posti di terapia intensiva. Ai piani superiori invece saranno ricavati circa 40 posti letto per i pazienti Covid positivi. Sarà inoltre individuata una soluzione temporanea per ottimizzare gli spazi di cardiologia e medicina. Ringrazio l’assessore Ruggero Razza e il dottore Giuseppe Laganga per aver mantenuto gli impegni, il personale sanitario e i Sindaci per lo spirito di collaborazione e condivisione dell’iniziativa, volta solo a garantire e migliorare il diritto alla salute e cura di tutto il Territorio dei Nebrodi”.

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