Santo Stefano, Re: “Persone in quarantena e due positivi stanno bene”

di Redazione
02/07/2020

Non si conosce il numero esatto, ma a Santo Stefano di Camastra è stata completata ieri, a cura del personale dell’Asp di Messina e dell’Ufficiale Sanitario, la raccolta degli esami tampone eseguiti ad un vasto campione di cittadini a potenziale rischio. Un indagine molto più estesa di quella relativa ai contatti interpersonali riconducibili ai due cittadini positivi.

Intanto il sindaco Francesco Re, dalla sua pagina facebook, tranquillizza:  “Si è voluto, prudenzialmente, estendere ad un raggio più ampio di persone l’effettuazione dell’esame tampone proprio per porre in essere più utili ed efficaci iniziative di prevenzione e contrasto. Immediatamente dopo ho provveduto a preallertare la competente struttura del Policlinico di Messina affinchè la stessa si facesse carico di esaminare i tamponi nel più breve tempo possibile. – a scrivere è il sindaco –  Mi risulta che analoga sollecitazione, dietro mia richiesta , è stata fatta dalla Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale alla Sanità dott.ssa Diliberti che pubblicamente voglio ringraziare per la vicinanza e la disponibilità diimostrataTra la tarda serata di domani ed al massimo nella mattinata di dopodomani avremo gli esiti degli esami effettuati. Le attività di prevenzione e controllo sin qui svolte, l’ampia platea di persone che prudenzialmente si è voluta coinvolgere e la celerità con cui le stesse sono state realizzate , ci consentono di poter dire che la situazione è assolutamente sotto controllo e che c’è da rimanere in fiduciosa attesa dell’esito degli esami”.

E conclude:“Nel frattempo, facendo appello al vostro grande senso di responsabilità, sin qui sempre dimostrato, voglio invitare ciascuno di voi che siete come me, stefanesi tra gli stefanesi, dall’astenervi dal veicolare commenti ed informazioni non verificate che rischiano poi di poter essere amplificati e purtroppo distorti da chi utilizza in maniera non corretta il ruolo dei media e dei social finendo per determinare paure ingiustificate e causare danni alle nostre attività Artigianali e Commerciali.

Il sindaco ha smentito alcune notizie infondate ed incontrollate e precisa che nessuna attività di cura della persona è interessata da situazioni di potenziale rischio riconducibili a contatti interpersonali. 

Per lui “tanto le persone in quarantena quanto i due positivi – ha concluso il primo cittadino –  stanno tutti benissimo”.

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