Sicilia ‘zona arancione’, protestano i commercianti di Sant’Agata

di Carla Lopes
09/11/2020

I commercianti di Santā€™Agata Militello hanno incontrano questa mattina in piazza Crispi il sindaco Bruno Mancuso per chiedere aiuto, affinchĆ© si faccia portavoce delle loro istanze, sensibilizzando gli altri primi cittadini del comprensorio dei Nebrodi, presentando un documento unitario al governo regionale e nazionale per allentare le misure previste per la zona arancione ed in particolare per bar e ristoranti e per il divieto di spostamento vigente in ogni Comune.

ā€œSiamo in ginocchio ā€“ afferma Rosalba Sirna (nella foto)Ā presidente dellā€™associazione ā€œla Rinascita Santagateseā€, della quale fanno parte circa 150 esercenti di tutti i settori ā€“ dopo il primo lockdown , adesso le nuove restrizioni, rappresentano la fineā€.

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ƈ un allarme disperato quello dei commercianti per chiedere aiuto nella crisi acuita dalle limitazioni decise per la Sicilia in zona arancione. ā€œSe chiudono i bar chiuderanno anche i negozi di abbigliamento, le ferramenta, le lavanderie, ne risentono tutti gli esercizi commerciali, ĆØ ovvio che quello tra locali ĆØ un circuito che alimenta entrambi, e se viene spezzato uccide tuttiā€œ, spiega la fondatrice del sodalizio degli esercenti nata proprio per rilanciare il commercio dopo la prima crisi dettata dallā€™emergenza.

ā€œChiusure indiscriminate per centri relativamente piccoli come il nostro non sono del tutto sensate, qui il contagio ĆØ ancora limitato ed ĆØ comunque piĆ¹ contenibile. Potremmo salvarci dal coronavirus, mentre nuove chiusure non ci daranno scampoā€Ā ā€“ conclude Rosalba Sirna.
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