Tortorici, Comune “sfratta” associazione dalla biblioteca: è polemica

di Davide Di Giorgi
05/01/2023

L’amministrazione comunale di Tortorici, guidata dal Sindaco Carmelo Rizzo Nervo, con una delibera di Giunta del 30 dicembre 2022, ha revocato la convenzione con l’associazione ANSPI Nebrodi Treck per la gestione della biblioteca comunale e il supporto alle attività. L’accordo tra l’Ente oricense e l’associazione era stato siglato dai Commissari straordinari, che hanno gestito per due anni il Comune sciolto per presunte infiltrazioni di mafia, e il legale rappresentante Mauro Agostino Ninone, nel giugno del 2022.

Nell’atto della Giunta si leggono le motivazioni che hanno portato alla rescissione dell’intesa. Il legale rappresentate Mauro Agostino Ninone è stato assessore della Giunta dell’ex Sindaco Emanuele Galati Sardo, finito coinvolto nell'”Operazione Nebrodi”. Secondo l’amministrazione Rizzo Nervo, visto che lo scioglimento dell’Ente ha rilevato “una serie di condizionamenti nell’amministrazione comunale di Tortorici volti a perseguire fini diversi da quelli istituzionali, che hanno determinato lo svilimento e la perdita di credibilità dell’istituzione locale nonché il pregiudizio degli interessi della collettività rendendo necessario l’intervento dello stato per assicurare la riconduzione dell’Ente alla legalità”, “persiste un pregiudizio degli interessi della collettività” e dunque si deve procedere con la revoca della convenzione.

Sempre nella delibera di Giunta si legge che il Segretario comunale Francesca Calarco abbia espresso parere negativo, associandosi al parere contrario reso dal Responsabile del Settore nominato in sostituzione, evidenziando che agli atti dell’Ente non risultano né sono stati acquisiti elementi, anche di tipo indiziario, o giudizi tali da supportare le motivazioni espresse nella proposta e relative a rischi di condizionamento, che pertanto non corrispondono al vero, “rappresentando invece accuse dirette a screditare le scelte operate dai soggetti indicati nell’atto”. La Giunta, preso atto del parere negativo del Segretario comunale, non si è unita alla valutazione di regolarità tecnica contraria in quanto si tratta di “di mera scelta politica” ed ha approvato la revoca all’unanimità.

La decisione dell’Esecutivo ha scatenato le polemiche. L’Associazione Nebrodi Trek ha diramato un comunicato stampa in cui si legge che non “si comprendono le motivazioni di tale scelta”. Il Direttivo poi entra nel dettaglio: “A seguito della partecipazione alla pubblica manifestazione di interesse dell’aprile 2022 abbiamo stipulato una convenzione per la gestione della Biblioteca Comunale e già tra l’ottobre e il dicembre del 2021 l’associazione aveva usufruito dei locali per lo svolgimento delle attività relative al bando centri estivi 2021. Tale convenzione ha reso possibile la riapertura della struttura, nel mese di settembre 2022, che per anni era rimasta abbandonata e relegata allo status di magazzino Comunale”.

“Dal giorno della stipula della convenzione, grazie al servizio volontario dei membri di diverse associazioni e alla collaborazione gratuita di alcuni artigiani – prosegue la nota – la Biblioteca Comunale è stata resa fruibile al pubblico al mattino per due giorni la settimana e al pomeriggio per cinque giorni, ponendosi come baluardo culturale e vero punto di appoggio e di riferimento per bambini ed adolescenti che la frequentavano e che in quei locali trovavano lo spazio per studiare in tranquillità e per interconnettersi tra di loro. Varie ed innumerevoli le iniziative avviate, tra le quali, degne di menzione, la catalogazione dei volumi presenti, la partecipazione a bandi pubblici che hanno permesso l’acquisto di libri e di attrezzature multimediali, l’avvio delle tante attività rivolte ai bambini frequentanti la scuola primaria e secondaria, insieme a tante altre iniziative a carattere socio/educativo rivolte, anche, ai più disagiati. A riprova dei risultati ottenuti vi sono state varie donazioni di volumi da parte della cittadinanza e di associazioni dei comuni limitrofi. Ci auguriamo che la struttura venga mantenuta aperta, soprattutto nelle ore pomeridiane, in modo da poter essere fruita dai giovani studenti” – conclude l’Associazione.

Raggiunto telefonicamente dal nostro giornale, il presidente dell’Associazione Mauro Agostino Ninone non ha voluto commentare: “Al momento fa testo la nota stampa che il Direttivo ha pubblicato. Mi riservo di approfondire la vicenda e nei prossimi giorni farò le mie opportune valutazioni”. Siamo certi questa vicenda avrà un seguito.

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