Tragedia di Santo Stefano, la scuola: “Alessandra non era discriminata”
“Alessandra ha rappresentato per il Liceo Artistico Regionale “Ciro Michele Esposito” con Scuola media annessa di Santo Stefano di Camastra, una delle allieve più brillanti e più impegnate degli ultimi anni, con una spiccata attitudine alla manualità del disegno e con una capacità di eccellere in tutte le materie. La sua media scolastica, era a dir poco brillante, costellata da nove e dieci, si commenta da se.”
Lo afferma la dirigenza della scuola media dell’Istituto Regionale Esposito, frequentata da Alessandra Mollica, la 14enne trovata morta, ieri sera, insieme alla madre, Mariolina Nigrelli, nella loro abitazione di campagna. La scuola smentisce le voci circolate nelle scorse ore, su presunte difficoltà della giovanissima studentessa, nell’inserimento e nella socializzazione in classe.
“Come tutte le ragazze che primeggiano e rappresentano l’eccellenza, Alessandra era portata a tenere un comportamento a scuola di massima attenzione a tutte le attività didattiche, lasciando poco spazio a volte alla socializzazione con i suoi compagni, era quella che si suole rappresentare come una ragazza, brava, intelligente, sensibile e un pò introversa ma nulla di più. Non vi sono mai stati comportamenti e atti posti in essere dai suoi compagni di scuola ne tantomeno dal corpo docente rivolti a discriminare o sminuire le qualità di Alessandra e le sue straordinarie doti umane e intellettive” – precisa l’Isitituto.
“Qualsiasi altra ricostruzione lontana da queste verità sconta poca conoscenza dei fatti e della stessa realtà interiore di Alessandra. L’Istituto domani si riunirà in assemblea per continuare nel ricordo nel nome e nel segno di Alessandra per dare un messaggio di solidarietà, di vicinanza e di speranza a quanti, studenti e non da quindici mesi a questa parte vivono una frustante condizione di vita pesantemente influenzata dall’incalzare pandemico.”