Troina, Venezia replica a Sgarbi: “L’opera di Tiziano non è un falso”

di Davide Di Giorgi
04/07/2020

Il sindaco di Troina, Fabio Venezia, non ci sta e replica alle parole di Vittorio Sgarbi, che oggi, con una nota stampa, aveva denunciato che fosse palesemente falso il dipinto, spacciato per un Tiziano, che alcuni anni fa il Comune di Troinaè stato indotto a comprare e per il quale sono stati spesi poco meno di 60 mila euro.

Con tutto il rispetto per Sgarbi, che peraltro risulta essere coinvolto in diverse indagini per false autenticazioni di opere d’arte e che non ha mai visto il dipinto di presenza (se non solo attraverso una foto a bassa risoluzione), sull’attribuzione a Tiziano Vecellio del “Ritratto di Paolo III Farnese” si sono pronunciati autorevoli storici dell’arte e accademici e fra questi il prof. Maurizio Marini, tra i massimi studiosi al mondo di Caravaggio e grande conoscitore dell’arte italiana del Cinquecento e del Seicento, il quale dopo un accurato studio dell’opera scrive che si tratta un “significativo autografo”.

Il livore di Sgarbi contro il prof. Paolo Giansiracusa sulla vicenda legata al mancato prestito del “Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio alla mostra di Rovereto ha fatto perdere la lucidità al critico d’arte che si è pronunciato sul dipinto senza prima vederlo e mosso solo dall’astio personale a seguito della subdola segnalazione di una consigliera comunale di opposizione, animata anch’egli solo da astio e rancore per la pesante sconfitta elettorale alle ammnistrative e dalla frustrazione per i successi della nostra azione amministrativa.

Per quanto riguarda le false accuse mosse nei confronti del prof. Paolo Giansiracusa, la cui onestà e autorevolezza nel campo dell’arte sono unanimemente riconosciute dalla comunità scientifica nazionale e internazionale, egli essendo cittadino onorario di Troina ha scelto da anni di mettere a titolo gratuito disposizione della nostra comunità le sue competenze; ed è grazie al suo generoso impegno che a Troina si sono accessi i riflettori nazionali, si sono organizzate le grandi mostre d’arte e 100 artisti da tutto i mondo hanno donato altrettante opere d’arte alla città di Troina per il nascente Museo d’arte contemporanea.

L’opera del Tiziano è stata acquistata al prezzo simbolico di 50 mila euro pe rimborsare le esose spese sostenute dall’avv. Ugo Miani, proprietario del dipinto, per farlo rientrare in Italia, per la custodia e per lo studio e la manutenzione dello stesso. Non ci sembrava giusto, dopo il nobile gesto in memoria del padre, che si dovesse fare fronte anche a queste spese.

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