Tusa e le opportunità per valorizzare l’ampia offerta turistica

di Giuseppe Salerno
19/06/2021

Il primo cittadino di Tusa, Luigi Miceli, in un’intervista rilasciata a Nebrodi News racconta come rafforzare la vocazione turistica della città, della piccola frazione marina di Castel di Tusa e del borgo rurale di Milianni, alle pendici del Bosco Tardara. Quanto sia importante l’input di un’Amministrazione comunale, inserito in uno scenario attivo per la ripresa post-pandemica in cui territorio e comunità lavorano congiuntamente per risollevare l’economia e far ripartire tutti i settori produttivi legati, nel caso specifico, ad un turismo di qualità.

Nella fase di ripartenza post Covid quello che occorre fare, più di ogni altra cosa, per questo territorio è adattare la propria strategia con aspettative di crescita principalmente nel settore turistico. In che modo si sta muovendo l’Amministrazione comunale di Tusa? In termini pratici come sta cercando di aiutare imprenditori e cittadini?

Unitamente ai comuni del comprensorio, al governo regionale e ai privati, lavoriamo costantemente per ampliare l’offerta turistica, alimentando così il settore maggiormente trainante per il nostro territorio. Vogliamo mantenere elevato il livello dei servizi essenziali e, a tal proposito, abbiamo prontamente risolto alcune criticità in materia di conferimento dei rifiuti, verificatesi dopo gli ultimi provvedimenti adottati dalla Regione Siciliana. Continuiamo a riscontrare una soddisfacente percentuale di raccolta differenziata e ciò denota una situazione di sintonia tra amministrazione e cittadini. Auspico che i bagnanti c.d. mordi e fuggi, rispettino l’ambiente evitando di utilizzare impropriamente i cestini getta carta presenti su tutto il litorale di Castel di Tusa. Il piano traffico estivo, che entrerà in vigore dal prossimo fine settimana, consentirà a residenti, turisti e visitatori, di potere usufruire di aree pedonali, funzionali al miglioramento della qualità del soggiorno e, soprattutto, a beneficio dei più piccoli. I Servizi sulla spiaggia saranno mantenuti integralmente e sono in fase di realizzazione dei lavori di miglioramento della fruibilità dell’arenile. Spero che nel corso della stagione estiva possa essere inaugurato il sottopasso pedonale che collega la stazione ferroviaria al lungomare, in maniera tale da limitare al massimo la presenza di autovetture in prossimità del litorale. Sono state migliorate le strade di collegamento tra Tusa, Castel di Tusa e lo svincolo autostradale, anche al fine di favorire una ipotesi di soggiorno in grado di coniugare mare, campagna e montagna. Abbiamo ripreso la partecipazione alle fiere del Turismo proprio per promuovere, in una prospettiva comprensoriale, il nostro territorio e tutte le attività commerciali e imprenditoriali che si trovano in loco.

Alcuni Comuni dei Nebrodi hanno scelto di non programmare il cartellone delle manifestazioni estive, per via delle restrizioni ancora vigenti in materia di spettacoli ed eventi socio – ricreativi. State anche voi seguendo la stessa linea?

Faremo le manifestazioni estive che saranno consentite, cercando di soddisfare la voglia di libertà e leggerezza della gente, dopo il triste periodo della pandemia. Tutto ciò che non è espressamente vietato, riteniamo che sia permesso e ciò ci impone un tempestivo rientro verso la normalità, con tanta prudenza, ma senza paura

Sito archeologico di Halaesa Arconidea

Il presente e il futuro del turismo, per chi ha veramente a cuore il mondo in cui vive, è il turismo sostenibile, l’opposto del classico turismo di massa, molto più redditizio ma che spesso genera quel sovraffollamento dannoso per l’ambiente, gli abitanti, i monumenti e i servizi locali. Su quale di queste due forme hanno deciso di puntare gli imprenditori e l’Amministrazione?

Puntiamo decisamente su un turismo di qualità e i numeri degli ultimi anni ci dimostrano che dobbiamo e possiamo fare una selezione, puntando sulla qualità dell’offerta, sia sotto il profilo naturalistico e sia dal punto di vista culturale. Gli imprenditori ritengo che stiano seguendo il medesimo percorso, che necessita, imprescindibilmente, della valorizzazione delle nostre eccezionali risorse artistiche e culturali. Quest’anno, i viaggiatori, che avranno il piacere di soggiornare a Tusa, troveranno il Calvario interamente restaurato, un nuovo spazio espositivo museale, il c.d. Lapidarium, all’interno del sito archeologico di Halaesa Arconidea, inaugurato lo scorso novembre dall’Assessore Regionale Alberto Samonà, e le missioni archeologiche, che hanno ripreso le campagne di scavi, interrotte lo scorso anno a causa dell’emergenza sanitaria. Di concerto con il Parco Archeologico di Tindari e Halaesa e il Consorzio dei Comuni della Valle dell’Halaesa, contiamo di aprire il Museo – Centro di documentazione dei Nebrodi occidentali, nel corso della stagione estiva. Si tratta di una struttura tecnologicamente avanzata, agevolmente fruibile in quanto posizionata sulla SS 113 all’altezza della stazione ferroviaria.

Spiaggia di Castel di Tusa

Quali idee sono state messe in campo, sia dall’Amministrazione comunale, ma anche da privati, per sfruttare al meglio il riconoscimento Bandiera Blu che oramai da sette anni colloca Castel di Tusa tra le mete balneari più belle della penisola?

Tutela dell’ambiente, anche attraverso una proficua collaborazione con i cittadini e gli operatori commerciali, pedonalizzazioni, manifestazioni culturali, attività di intrattenimento, miglioramento della fruibilità della spiaggia e del mare, estensione dei servizi bandiera blù e tanta normalità. Attendiamo l’autorizzazione della competente autorità demaniale, per installare un impianto sportivo sulla seconda parte del lungomare, gratuitamente fruibile. Saranno, ovviamente, fruibili le altre strutture sportive già presenti sul territorio comunale. Il protagonista deve continuare ad essere il nostro territorio con la grande bellezza che esiste al proprio interno, noi continueremo a garantire servizi efficienti ed a proseguire nel percorso di valorizzazione dei nostri siti strategici.

Bosco Tardara

A parte il mare, cosa offrono oggi Tusa, Castel di Tusa il territorio circostante e perché il turista dovrebbe scegliere di programmare le proprie vacanze estive da voi?

Tusa propone un’offerta complessiva ampia e articolata, che va oltre l’aspetto balneare. La dislocazione del territorio comunale, che dal mare arriva sino ai mille metri di altitudine, consente al visitatore di godere contestualmente anche del nostro patrimonio naturalistico, rurale e boschivo, ove insistono aree attrezzate agevolmente fruibili. Dal punto di vista artistico, abbiamo siti di notevole interesse, che vanno dall’area archeologica, al centro storico di Tusa, di epoca medioevale e moderna, sino alla Fiumara d’Arte, che caratterizzano Tusa, come un territorio ricco di evidenze e testimonianze percepibili, dalla notte dei tempi sino ai nostri giorni.

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