Il numero dei candidati in corsa per la poltrona a sindaco di Sant’Agata di Militello scende con il ritiro ufficiale di Marcello Donato Lemma. La campagna elettorale già aveva perso un protagonista, Calogero Lo Re, anche se la candidatura di quest’ultimo era stata solo ipotizzata e mai ufficializzata. A dare notizia della  partecipazione alla competizione, di Marcello Donato Lemma, era stato Beppe De Santis, coordinatore nazionale della ‘Lista del Popolo per la Costituzione’, partito promosso da Ingroia e Chiesa. Lo stesso coordinatore tramite comunicato stampa ha ufficializzato il ritiro dalla competizione di Donato Lemma.

‘Dopo varie consultazioni con gli altri schieramenti politici della città, ciò al fine di poter raggiungere un’unica aggregazione ampia, in alternativa al candidato sindaco Mancuso, purtroppo non si è riusciti ad individuare un accordo comune su un valido progetto politico unitario, utile e concreto per Sant’Agata.
Ritenuta l’importanza dell’attuale competizione elettorale-che avrebbe dovuto rappresentare il punto di svolta per la comunità santagatese, indirizzandola verso la sua naturale centralità, quale leadership del  comprensorio nebroideo, dopo anni di totale lassismo politico-la Lista del Popolo per la Costituzione, suo malgrado, si trova a dover cedere il passo. Sant’Agata M.llo, infatti, ha ormai perduto quel ruolo di Comune capofila, in quanto distratta da contrapposizioni avverse e personali tra soggetti politici che hanno sempre anteposto i propri interessi di ‘bottega’ alle vere problematiche delle città.
Nell’ottica di ribaltare l’attuale stallo politico, che perdura ormai da oltre quindici anni, la Lista del Popolo per la Costituzione, aveva individuato, richiesto e ottenuto la disponibilità di Marcello Donato Lemma per la candidatura a Sindaco, con il supporto di un consistente gruppo di professionisti, impiegati ,commercianti ,artigiani , amici e liberi cittadini ; alla luce della tradizione familiare di quest’ultimo, la Lista del Popolo per la Costituzione continua oggi a riconoscergli grandi doti amministrative, altissime qualità politiche e puro spirito di servizio verso il popolo, caratteristiche quest’ultime di un vero leader politico scevro da logiche di potere ed interessi personali, come purtroppo oggi fa la maggior parte dei nostri politici nazionali,regionali, territoriali e comunali; non può infatti sottacersi la naturale propensione di Donato Lemma a lottare con coraggio il malaffare che ha contraddistinto gli ultimi anni; non può neppure sottacersi la sua audacia mostrata nel tentativo di liberare la stessa Sant’Agata dalla dicotomia e l’ostracismo di vecchie logiche di potere politico, affaristico, clientelare. Di tanto, la storia ed i fatto santagatesi ne sono i principali testimoni.
Con lo spiccato senso di responsabilità e l’assoluta benevolenza per la popolazione santagatese che da sempre lo contraddistinguono, Marcello Donato Lemma ha ritenuto opportuno ritirare la propria disponibilità a candidarsi a Sindaco nel proprio paese, non avendo tra l’altro mostrato i vari soggetti politici, fatta eccezione per l’Avvocato ed Amico Calogero Lo Re, quella lungimiranza necessaria a costruire un vero progetto politico di cambiamento in una logica di politica onesta e libera che avrebbe potuto dare ampio respiro a tutta la città di Sant’Agata.
In ragione di tanto, nel ringraziare ancora una volta Donato Lemma e mel ribadirgli la nostra volontà a rappresentare il Partito per le prossime competizioni elettorali nazionali e regionali, la Lista del Popolo per la Costituzione prende atto della sua volontà e rimette dunque ai cittadini santagatesi la libertà di scegliere ed individuare miglior progetto politico onesto, sano e capace e, soprattutto, in grado di poter dare una concreta spinta in termini di sviluppo economico, sociale, commerciale, industriale ed artigianale, promuovendo tale progetto con un ampio suffragio di consensi elettorali’.

La Compagine Sottile, avendo aperto un tavolo di trattative con Beppe De Santis, aveva proposto a Donato Lemma la candidatura a consigliere. L’ ormai ex candidato ha rifiutato, in quanto non si è trovato l’accordo comune per il giusto riconoscimento di ruolo istituzionale in seno alla giunta, in caso di vittoria, ritenuto il fatto che Marcello Donato Lemma avrebbe fatto un passo indietro, da candidato sindaco con una lista già completata, si sarebbe dovuto collocare in seno alla compagine Sottile, dovendo motivare tale passo indietro ai suoi, con l’entrata in giunta, ma da parte della compagine Sottile la chiusura è stata totale e pertanto consapevole di mettere a rischio il suo stesso risultato elettorale, ha preferito proseguire senza il gruppo ed il leader Marcello Donato Lemma.