A Sant’Agata scompare la pediatria, chiesta deroga alla Rete ospedaliera

di Redazione
19/04/2017

A Sant’Agata scompare reparto di pediatria. Sulla gazzetta ufficiale del 14 aprile scorso, infatti, è stato pubblicato l’intero decreto e per il nosocomio santagatese sono previsti 73 posti letto totali tra “degenza ospedaliera” e “day hospital”.

Dopo la convocazione dell’Assemblea delle Municipalità dei Nebrodi, in programma sabato 29 aprile per deliberare un atto di indirizzo per richiedere una deroga al Piano Sanitario regionale della Rete ospedaliera, il sindaco di Sant’Agata Militello, Carmelo Sottile ha convocato una ulteriore riunione, alle 10.30 di venerdì prossimo 21 aprile, “per imprimere un’accelerazione finalizzata a rendere più efficace l’azione coordinata tra le varie Istituzioni”.

Intanto Sottile ha inviato una lettera, tra gli altri, al Presidente della Regione ed al Ministro della Salute per contestare il decreto dell’Assessorato regionale con cui viene escluso il reparto di Pediatria dall’Ospedale di base di Sant’agata Militello

“E’ necessario l’impegno di tutti i Comuni del comprensorio – afferma Sottile – alla luce anche del fatto che l’Assessore regionale alla Sanità ha individuato le date di un crono programma che consentirà di correggere quei punti del provvedimento che non rispondono alle reali esigenze del territorio; che, entro il 31 maggio tutti i direttori generali dovranno trasmettere un quadro definitivo che riguardi tutti gli aspetti, comprese le integrazioni, per le quali dovranno essere indicati i costi che, contestualmente  si potrà procedere con le piante organiche per il primo step, quello che porterà alla stabilizzazione dei precari del mondo della sanità“. 

Tutti gli adempimenti dovranno essere completati entro il 26 giugno, quando, dopo la valutazione complessiva da parte del Ministero, compreso quindi l’aspetto economico-finanziario, si potrà procedere con la pubblicazione della nuova rete ospedaliera con le modifiche apportate.

Premesso che la stragrande maggioranza dei comuni dei Distretti Sociosanitari 31 e 21 con Comuni capofila rispettivamente Sant’Agata Militello e Mistretta – scrive Sottile nella missiva inviata alla Regione ed al Ministero – hanno già approvato  atto deliberativo  esitato  dai rispettivi organi istituzionali ovvero giunte e consigli comunali avente ad oggetto riordini e rifunzionalizzazione della rete Opedaliera nella provincia  di Messina, Area interna Nebrodi  e deroga al piano sanitario regionale con cui si propone:  

– la restituzione alle funzioni ed ai servizi ospedalieri  degli spazi e volumi  dell’attiguo corpo di fabbrica  del ristrutturato vecchio ospedale  nelle more di un’adeguata  struttura ospedaliera da realizzare nel rispetto  del vigente Piano regolatore,  in un’area peraltro espropriata (Cuccubello)

– l’inserimento dell UOC di cardiologia  di Sant’Agata di Militello nella rete regionale delle UTIC con un numero di posti letto  congruo per gli indici occupazionali p/L e il fabbisogno del territorio,

– l’attivazione di una UOC neurologia con strok unit di Primo livello,

– l’istituzione di una UOC di rianimazione sub intensiva a supporto degli ospedali riuniti Sant’Agata e Mistretta ed essenziale delle UOC chirurgiche-ortopediche,

– l’ampliamento dell’offerta riabilitativa  già attiva nell’Ospedale  SS Salvatore di Mistretta con l’attivazione di UO di Riabilitazione Cardiovascolare   e la  flessibilità del numero dei parti dei punti nascita condizione minima per mantenere aperto il punto nascita di Sant’Agata di Militello al di sotto del limite imposto dalle norme ministeriali considerata la nostra Area interna Nebrodi a grave rischio emarginazione e spopolamento.

Per quanto sopra detto si invita l’Assessore regionale alla sanità a voler reinserire nella revisione del riorganizzazione ospedaliera il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Sant’Agata di Militello ingiustamente o erroneamente cancellato e contestualmente procedere all’accoglimento delle proposte sopraelencate.

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