Viviana e Gioele, Polizia scientifica torna sui luoghi del ritrovamento
E’ previsto per questa mattina un sopralluogo della Polizia scientifica, nelle campagne di Caronia, nelle aree in cui sono stati trovati i resti del piccolo Gioele Mondello e della mamma, Viviana Parisi.
Gli accertamenti della polizia, con particolari attenzioni nel campo biologico, chimico e fisico, sono finalizzati alla scoperta di ulteriori tracce che, successivamente analizzate in laboratorio, cercheranno di mettere i soggetti intervenuti nella scena, in relazione al caso ed avere così una visione più ampia di ciò che sia potuto succedere nelle due aree a circa 300 metri di distanza l’una dall’altra, dove sono stati ritrovati i resti della sfortunata madre e del figlio di 4 anni
Ieri pomeriggio è stato eseguito, alla Scientifica di Palermo, l’esame sugli indumenti indossati dalla deejay ritrovata senza vita lo scorso 8 agosto ai piedi di un traliccio dell’alta tensione. Un esame lungo e complicato, eseguito sugli indumenti trovati addosso a Viviana ritrovata in avanzato stato di decomposizione. Presente anche il medico legale incaricato dalla Procura di Patti, Elvira Ventura Spagnolo, che ha lavorato sugli esami su una campionatura. Successivamente la polizia scientifica farà delle indagini genetico forensi sui campioni.
“Abbiamo fatto dei prelievi – ha spiegato il medico legale – al fine di effettuare delle successive indagini di carattere genetico-forense. Quindi l’estrazione di dna per capire intanto la tipologia di materiale presente sull’indumento. E a quel punto viene individuato se si tratta di materiale di natura umana e si estrae il dna. Bisogna considerare che essendo un indumento indossato da un cadavere in avanzato stato di putrefazione può essere intriso di materiali putrefattivi e quindi il dna può essere deteriorato, dunque non necessariamente la sua estrazione può essere agevole”.