Disabile violentata a Troina, convalidato il fermo del 39enne

di Redazione
10/10/2020

Resta in carcere A.L., l’operatore sanitario di 39 anni accusato di avere stuprato una giovane disabile all’Oasi Maria Santissima di Troina. L’uomo, incastrato dal Dna, ha confessato di avere avuto un rapporto sessuale con la donna, che è incinta, durante il lockdown. Scattato il fermo, questa mattina è arrivata la convalida dal Gip, Maria Luisa Bruno, del tribunale di Enna, la quale ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Al momento non sono trapelate indiscrezioni sull’interrogatorio, non si sa, dunque se l’indagato si sia avvalso della facoltà di non rispondere o se ha confermato le dichiarazioni rese durante la confessione, nel corso della quale ha sostenuto di essere stato “provocato” dalla giovane, disabile psichica grave come conseguenza di una rara malattia genetica e che non si renderebbe conto di essere in attesa di un figlio.

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