Il sindaco Sandro Lazzara lascia il ruolo di primo cittadino dopo aver compiuto due mandati amministrativi, ed alla prossima consultazione elettorale dell’11 giugno prossime per succedergli riscaldano i motori Nino Miceli, militante negli schieramenti della sinistra ed ex dirigente del Parco dei Nebrodi, ed il geometra Nino Fabio, di formazione democristiana già sindaco di Longi fino al 2007.

Nino Fabio, leader della lista elettorale “Vivere Longi”, uscito sconfitto ( 43% dei voti) alle amministrative del 13 maggio 2012, nei confronti del sindaco Sandro Lazzara (57%) sostenuto da “Nuove Energie Longesi”, dopo due lustri intende ritornare a gestire l’amministrazione comunale, ma da navigato politico fa pretattica per poter assemblare una squadra vincente e non incappare in errori fatali lasciando spazio ad outsider privi di esperienze amministrative, ma abili nel proporsi agli elettori.

La candidatura a sindaco di Nino Miceli (nella foto) è emersa al termine di un incontro che il sindaco Sandro Lazzara ha tenuto con gli esponenti della sua lista di riferimento, per non disperdere un patrimonio elettorale orientato a sinistra, e di contrapposizione allo zoccolo duro degli ex democristiani.

Il candidato a sindaco annunciato dall’amministrazione uscente è sempre stato indicato nella persona del presidente del consiglio Francesco Pedalà, che ha sempre declinato l’investitura. A fare da terzo incomodo fra i contrapposti Fabio e Miceli, pronti a presentare le liste mercoledì 17 maggio, si propone il giovane Alessandro Zingales, figlio dell’ex sindaco di Longi, Gaetano Zingale, che potrebbe raccogliere i frutti elettorali di un forfait dei due annunciati candidati allo scettro di primo cittadino.