Fiumara d’Arte, ad un passo dall’inizio dei lavori di restauro

di Giuseppe Salerno
04/02/2021

La Commissione straordinaria, che regge le sorti del Comune di Mistretta, ha approvato la deliberazione che darà il via ai lavori di valorizzazione e fruizione del patrimonio artistico contemporaneo nebroideo “Fiumara d’Arte”.

I lavori di cui parliamo sono gli stessi che sono stati al centro dell’indagine, condotta dalla DDA di Messina, conclusasi con l’operazione Concussio, che nell’aprile 2018 portò all’emanazione dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 14 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso e trasferimento fraudolento di valori.

Il finanziamento di 1.916.173,16 euro per il restauro delle opere del museo a cielo aperto creato dal mecenate Antonio Presti, che sembrava essersi oramai definitivamente perso è stato nuovamente messo a disposizione, grazie anche all’Assessorato dei Beni Culturali, per consentire per la riqualificazione dei 12 siti ove sono installate le opere d’arte contemporanea che costituiscono il noto percorso culturale ed artistico del territorio.

La Commissione straordinaria, che amministra il Comune di Mistretta, a seguito dello scioglimento dell’Ente per mafia, in sinergia con gli altri sindaci dei comuni ricadenti nel comprensorio della Valle dell’Halaesa, ha intavolato una confronto con il competente Assessorato il quale si è impegnato a rendere le somme, finanziate nel 2013 dall’Unione Europea, per la valorizzazione e fruizione del patrimonio artistico contemporaneo, ancora nelle casse della Regione Siciliana.

Il progettista che seguirà l’andamento dei lavori sarà l’architetto Angelo Pettineo, l’impresa che dovrà realizzarli è la Castrovinci Costruzioni SRL di Brolo e la ISA Restauri e Costruzioni SRL di Mistretta. L’associazione temporanea d’impresa alla quale è stato riassegnato l’appalto per effetto dalla sentenza emessa dal Consiglio di Giustizia Amministrativo. Dunque progettista e impresa – risultati estranei nell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia peloritana denominata Concussio – rimangono gli stessi. Quello che è cambiato è il responsabile unico del procedimento che sarà l’ingegnere Basilio Calantoni, oggi a capo dell’Ufficio Tecnico del comune di Motta D’Affermo, che avrà il compito, adesso, di verificare i requisiti dell’impresa costruttrice al fine di assegnargli i lavori

Lavori che dovranno essere consegnati entro e non oltre il 31 dicembre 2021 e riguarderanno infrastrutturazione leggera e miglioramento dell’accessibilità, anche per i diversamente abili, alle opere di Fiumara d’Arte + due laboratori (intesi come tali) ovvero la chiesa di San Nicola a Pettineo come laboratorio delle arti drammaturgiche (intervento riguardante la revisione di tutte le coperture, dei sistemi di raccolta e deflusso delle acque meteoriche, adeguamento dell’impianto elettrico, restauro del portale e realizzazione pedane e livellamenti per abbattimento delle barriere architettoniche) e l’Oratorio di San Filippo Neri a Motta D’Affermo come laboratorio per le arti liturgiche contemporanee. Tra gli interventi anche la strada di collegamento dalla SP176 alla scultura di Consaga sul greto del fiume Tusa, nel territorio del comune alesino.

Dopo la conclusione del processo Concussio e la lettura della sentenza di primo grado, che ha stabilito che quanto accaduto è stato solo un tentativo di estorsione “esterna”, ed estranea quindi sia alle procedure di gara che ha posto in essere il Comune di Mistretta, sia anche degli altri soggetti coinvolti nelle varie fasi, adesso sarebbe un bel segnale che il ripristino della verità giudiziaria, insieme all’operato delle Amministrazioni coinvolte, potesse portare alla realizzazione dei lavori e permettere un rilancio turistico del comprensorio dell’intera Valle dell’Halaesa, attraverso la valorizzazione delle opere della Fiumara d’Arte.

 

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