Focolaio a Capizzi, è giallo sulla festa con 150 invitati a Nicosia

di Redazione
07/01/2021

La notizia di oggi- riportata da diversi quotidiani regionali – è che il ristoratore di Nicosia, lo stesso che ha ospitato nel proprio locale le 150 persone in occasione dei festeggiamenti del diciottesimo compleanno di una ragazza di Capizzi, sia stato sanzionato dal locale commissariato di Polizia, per inosservanza delle norme anti Covid 19.

Dopo la festa diversi partecipanti, per lo più di Capizzi, sono risultati positivi ai test rapidi e, successivamente, al tampone molecolare. Nel piccolo centro dei Nebrodi si inasprisce una situazione già difficile di suo. Il numero di positivi aumenta e, a stretto giro, la Regione ha istituito Capizzi quale “zona rossa”. La notizia della festa a Nicosia e dei 150 partecipanti ha fatto il giro del mondo facendo indignare l’opinione pubblica che si chiede come sia stato possibile che in un momento di grave emergenza per il paese e di restrizioni, si riesca ad organizzare un party del genere.

In molti si sono chiesti come avranno fatto gli organizzatori a fare festeggiare senza che nessun organo di polizia giudiziaria, deputato al controllo del territorio si sia accorto di niente? Nicosia è una piccola cittadina di 13 mila abitanti dove c’è la Comando Compagnia dei Carabinieri, il commissariato di Polizia, il Distaccamento della Polstrada di Enna, la Tenenza della Guardia di Finanza, il distaccamento del Corpo Forestale, eppure nessuno pare essersi accorto di nulla.

Da informazioni in nostro possesso il ristoratore sarebbe stato convocato nel locale Commissariato e si starebbe indagando anche sugli organizzatori per accertare eventuali responsabilità.

Foto di repertorio

 

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