Hub addestrativo, niente accordo tra Ministero e Comune di Sperlinga

di Giuseppe Salerno
01/06/2023

Anche Sperlinga ha ritirato la delibera di collaborazione, tra il Ministero della Difesa, lo stesso Comune ed altri due Comuni, Gangi e Nicosia, per la costituzione e realizzazione, nei rispettivi territori di un Hub logistico-addestrativo dell’Esercito Italiano.

Dopo i sindaci di Gangi e Nicosia, Giuseppe Ferrarello e Luigi Bonelli, che avevano maturato la decisione ascoltando le numerose sollecitazioni pervenienti dai proprietari delle aziende agricole ricadenti all’interno dell’Hub, i quali manifestarono sin da subito un assoluto disaccordo alla realizzazione dell’area addestrativa, anche il Comune di Sperlinga, che aveva intravisto nell’accordo una possibilità di sviluppo del proprio territorio, fa un passo indietro. Con la delibera di revoca, la n.32 del 30 maggio 2023, infatti, la giunta comunale di Sperlinga ritira la collaborazione della durata di circa 30 anni, sottoscritta dal sindaco Giuseppe Cuccì, lo scorso 8 maggio, con il ministero della Difesa (Stato maggiore dell’Esercito italiano) il generale di Divisione e comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, Maurizio Angelo Scardino e il generale della Brigata “Aosta” Giuseppe Taffuri.

 “Incontrato i proprietari – si legge nel corpo della delibera – dei terreni e gli allevatori le cui aziende insistono in prossimità delle aree interessate dalla realizzazione dell’hub addestrativo i quali hanno manifestato una unanime e assoluta contrapposizione all’attuazione dell’accordo, si è proceduto ad ascoltare associazioni di categoria, agricoltori e portatori di interessi diffusi che hanno espresso una ferma contrarietà alla prosecuzione dell’iter progettuale. Stante l’evidente mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento della sottoscrizione dell’accordo. Atteso che le suesposte ragioni comportano una doverosa nuova valutazione dell’interesse pubblico originario, imponendo di non dar corso all’atto di indirizzo adottato con Giunta Municipale n.23 del 14.4.2023 e ad ogni ulteriore atto e provvedimento consequenziale”.

Il merito della decisione è da attribuire a quei cittadini che, singolarmente o riuniti in comitati, hanno fatto la loro parte, esprimendo perplessità attraversi attraverso i social. Perplessità raccolta da diverse associazioni e da una rappresentanza costituitasi attraverso il Comitato Identità e Sviluppo, che è riuscito ad incanalare tutta la preoccupazione dei cittadini e a portare avanti le iniziative contro la realizzazione dell’hub. A Sperlinga i Consiglieri comunali appartenenti al gruppo di minoranza hanno protocollato una richiesta di ritiro della delibera, facendo notare che, tra le altre cose, andava contro lo stesso statuto del Comune.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.