“Il parabrezza dell’auto di Viviana era lesionato prima dell’incidente”

di Redazione
28/08/2020

Si cercano altri resti del piccolo Gioele tra i boschi di Caronia. I vigili del fuoco, come disposto dalla Procura di Patti, hanno iniziato a tagliare rovi e si fanno largo tra le sterpaglie e la fitta vegetazione che circonda l’area in cui, il 18 agosto scorso, un carabiniere in pensione ha trovato le spoglie del bimbo.

A 700 metri 10 giorni prima, sotto un traliccio dell’alta tensione, era stato scoperto il cadavere della madre, Viviana Parisi. La donna, una dj torinese che da anni viveva a Venetico e il figlio erano stati visti vivi per l’ultima volta il 3 agosto, dopo avere avuto un incidente d’auto sulla Palermo-Messina.

Gioele era in braccio alla madre. “Sembrava stesse bene”, ha raccontato un testimone. Ma le tracce biologiche trovate nella macchina di Viviana, abbandonata dalla dj prima di fuggire via tra la vegetazione, farebbero pensare che il bimbo, nell’impatto della Opel con un furgone, abbia riportato ferite gravi. Gioele potrebbe aver avuto un trauma cranico ed essere morto poco dopo. Una pista, quella della morte accidentale di Gioele, che sembrerebbe avvalorata anche dall’analisi del parabrezza dell’auto che risulta lesionato.

Ma Daniele Mondello, marito della dj, tramite il suo legale, l’avvocato Pietro Venuti, rende noto che “il parabrezza dell’auto di Viviana era già lesionato prima del 3 agosto scorso: si era rotto durante un sinistro precedente a quella data”. La lesione nel parabrezza, al vaglio della polizia scientifica, poteva essere messa in relazione all’incidente stradale e collegata a un impatto di Gioele che non sarebbe stato legato al seggiolino di sicurezza, avvalorando ulteriormente la tesi che il piccolo era rimasto ferito nell’auto.

Restano in piedi anche altre diverse ipotesi, compresa l’aggressione a madre e figlio da parte di un branco di animali selvatici. E per non escludere alcuna pista la Procura di Patti ha disposto per oggi pomeriggio accertamenti tecnici non ripetibili in “casolari, allevamenti, abitazioni rurali e pertinenze ubicati in prossimità del luogo di ritrovamento del corpo e di resti di Viviana Parisi e Gioele Mondello”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.