Militello Rosmarino, ipotesi ricorso contro la non decadenza di Riotta

di Davide Di Giorgi
09/03/2022

Possibile ricorso al TAR di Sicilia contro la decisione dell’Assessorato Enti Locali della Regione Siciliana di non nominare un commissario dopo il voto del Consiglio comunale di Militello Rosmarino che ha sfiduciato il sindaco Salvatore Riotta. Per la Regione invece serve il quorum dei due terzi dei seggi assegnati in base alla popolazione e a Militello Rosmarino, essendo 10 i consiglieri assegnati, servono 7 voti, e non 6 su 8 (quelli rimasti in carica). Dunque il primo cittadino continuerà a guidare l’Ente.

Il gruppo di minoranza “Militello Migliore”, composto dai consiglieri Teresa Travaglia, Donatella Cangemi e Davide Blogna, sta valutando se depositare un ricorso al TAR puntando sulle sentenze dei giudici amministrativi che già si sono espressi sul caso Antillo. “Il verdetto politico resta comunque chiaro – dichiara al nostro giornale la capogruppo Travaglia -. Il sindaco resta sfiduciato e senza nessuna maggioranza in consiglio. Ne è perfettamente consapevole e non sarà una nota regionale a cambiare la situazione interna”. A Nebrodi News la consigliera indipendente Sandra Lo Paro conferma che è pronta a firmare il ricorso contro Riotta.

“Rispetto per la decisione dell’Assessorati Enti Locali della Regione, ne prendiamo atto” – è il commento a Nebrodi News del presidente del Consiglio Antonio Mileti, uno dei firmatari della mozione, che sull’ipotesi ricorso non si sbilancia ma rivendica il suo ruolo istituzionale: “Ho sempre avuto rispetto per il Consiglio e ho svolto sempre il mio compito in maniera imparziale. Se arriveranno proposte del sindaco e della Giunta che rispetteranno le leggi e i regolamenti e tuteleranno gli interessi del paese li valuteremo”.

Mileti risponde anche al primo cittadino che lo aveva accusato di non aver rinviato la data del voto sulla mozione di sfiducia: “Scuse pretestuose per attaccarmi, il Consiglio peraltro era convocato anche in modalità telematica e ci si poteva dunque collegare con questa modalità. Io ho scelto la data dell’1 marzo perché dovevo prima rispettare la presenza dei sottoscrittori della mozione che mi avevano dato quel giorno come disponibile. Il sindaco, gli assessori e i consiglieri di maggioranza potevano collegarsi online”.

Poi la stilettata a Riotta: “è sindaco grazie al fatto che in campagna elettorale ho girato il paese tenendo 18 comizi e generando entusiasmo nelle persone che ci ha poi permesso di vincere le elezioni. Lui nel 2013 si è candidato al Consiglio nella coalizione Pirrone ed ha ottenuto solo 21 voti, arrivando ultimo in quella lista. Credo sia il caso che abbassi i toni”.

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