Mistretta, amministrative 2021: si fanno i primi nomi

di Giuseppe Salerno
06/12/2020

Da qualche settimana in città, tra le forze politiche, si registrano movimenti dai quali riflettono chiari e inequivocabili segnali di “preparazioni” in vista delle amministrative previste per il 2021, nelle quali i mistrettesi saranno chiamati ad eleggere sindaco e consiglio comunale.

Per la data delle elezioni amministrative 2021 ancora siamo in alto mare: da calendario si dovrebbe votare in tarda primavera, ma per quanto riguarda Mistretta si parla di andare alle urne entro la fine del mese di marzo, periodo che coincide con la fine del commissariamento del Comune di Mistretta, sciolto il 29 marzo 2019 per presunte infiltrazioni mafiose, insieme ai comuni di Vittoria e San Biagio Platani, ma c’è l’incognita Coronavirus che potrebbe nuovamente sconvolgere tutti i programmi.

In attesa dell’esito della sentenza sulla questione “incandidabilità”, promossa nei confronti dell’ex sindaco e altri 4 ex consiglieri del Comune di Mistretta, su ciascuno dei quali è stata effettuata una valutazione da parte del Collegio Camerale del Tribunale di Patti, al fine di verificare responsabilità in ordine ai fatti che hanno causato lo scioglimento del Comune amastratino, in giro si cominciano a sentire i primi nomi di possibili candidati allo scranno più alto della Città.

Qualche settimana fa abbiamo intervistato il dott. Carmelo Nucera, uno dei primi nomi che circolavano, il quale ci raccontava di un “progetto inclusivo” tra forze politiche al quale lo stesso stava lavorando.  “Un progetto – ci raccontava Nucera – che non si basi nell’essere ideologicamente contro qualcuno o qualcosa, in cui ci sia la voglia di fare e dove si affrontino tutti quei temi che devono per forza essere di reale interesse per la comunità e in grado di cambiare le sorti di una Città, in evidente stato di sofferenza.”

Un altro nome di probabile candidato alla poltrona di primo cittadino del Comune di Mistretta, che in questi ultimi giorni sta facendo il giro della città è quello di Pippo Martino. L’avvocato Pippo Martino non è solo un avvocato, ma anche un imprenditore di successo e un consulente del lavoro esperto in Diritto Tributario, oltre ad essere un soggetto che ha sempre fatto politica per la propria Città, oggi è stretto collaboratore del capogruppo di Fratelli D’Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, Elvira Amata.

L’ultima sua esperienza politica è stata in ambito comunale e risale al marzo 2015. Martino, dopo dieci mesi di amministrazione a fianco del neo eletto sindaco Porracciolo, che lo aveva designato assessore assegnandogli le deleghe al Bilancio, Sviluppo Economico, Patrimonio e Tributi, si dimise, assieme ad un altro componente della Giunta, molto vicino a lui dal punto di vista politico – l’assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie ed alla Comunicazione, Veronica Bruno. Furono dimissioni volontarie motivate da impegni personali, come si usa dire in questi casi, ma in realtà gli furono chieste dall’allora sindaco, il quale pare fosse pronto a togliersi comunque Martino dai piedi per nominare come assessore al bilancio Nello Maniaci.

Pippo Martino in questi giorni pare abbia incontrato ed interloquito con diversi esponenti di altrettanti gruppi politici al fine di lavorare alla formazione di una squadra che avesse come unico ed esclusivo interesse quello di ridare moto alla città, messa in ginocchio dalla disastrosa amministrazione degli ultimi anni e dalle varie vicissitudini che hanno portato il Ministero a sciogliere e commissariare il Comune amastratino. Una squadra fatta di persone valide che hanno l’intenzione di spendersi, senza se e senza ma, per la città dove vivono e lavorano.

Così abbiamo sentito Pippo Martino al quale abbiamo chiesto quanto fossero vere le voci che circolano sul suo conto circa un interessamento della sua persona sulla formazione di un gruppo e di una sua possibile candidatura  a sindaco della città di Mistretta.

“Non ho mai smesso di interessarmi della mia città e non lo farò di certo ora, in questo particolare momento di difficoltà  in cui la stessa è piombata – afferma l’avvocato/commercialista senza troppi giri di parole – Parlare adesso di una mia candidatura alla poltrona di primo cittadino, è prematuro”.

Dott. Martino, prematuro non significa “lo escludo”

“No, infatti. Le ripeto solo che è prematuro. Bisogna solamente dare tempo al tempo e credere in un rilancio della città. In politica, come d’altronde nella vita – diceva Gustave Le Bon – il successo appartiene generalmente ai convinti e raramente agli scettici”.

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