Sant’Agata: caos in Consiglio, scontro tra minoranza e presidente

di Teresa Frusteri
01/12/2022

Un consiglio comunale di Sant’Agata Militello iniziato nel caos con il gruppo di minoranza e gli indipendenti che hanno puntato il dito contro la presidente Laura Reitano. Sembrava una normale seduta, quella convocata ieri pomeriggio al Castello Gallego, cominciata con l’approvazione dei verbali delle precedenti assemblee, ma la miccia che ha acceso lo scontro è stata provocata da una domanda del consigliere Salvatore Sanna.

Rivolgendosi alla Presidenza, l’esponente del gruppo indipendente ha posto la questione relativa all’ultimo Consiglio comunalequello convocato in seduta ordinaria, e non aperta, sui lavori del porto e del cimitero – che di fatto non si è svolto. Essendo un riunione ordinaria, i punti all’ordine del giorno avrebbero dovuto essere rinviati al successivo Consiglio, secondo l’opposizione. Il quesito ha mandato in bambola la Presidenza e gli uffici che hanno chiesto del tempo per studiare la normativa. Da lì in poi è stato il trambusto.

Per circa un’ora infatti, con urla e toni accesi, si è discusso sul perché la presidente del Consiglio Reitano non abbia portato all’ordine del giorno i punti precedenti relativi al porto e cimitero. I consiglieri Sanna, Alascia, Puleo, Starvaggi e Recupero hanno stigmatizzato il comportamento “di parte” della Presidenza, accusandola di aver dimostrato in questi mesi poca sensibilità nei confronti del Consiglio comunale e dei cittadini.

Nel caos è saltata fuori anche un’altra questione che portato ad una discussione accesa tra la consigliera Starvaggi e la Reitano. Infatti, sia la delibera di giunta sia la delibera del consiglio comunale non portava la firma del consigliere con più preferenze (Francesca Alascia). Durante la seduta è stato fatto notare che la consigliera non avrebbe mai firmato il documento, mentre nella delibera risultava inserita la firma (come se di fatto avesse firmato). Il vice segretario (Bertolino) e la presidente hanno chiesto scusa, giustificandosi come un errore involontario, e hanno assicurato che avrebbero provveduto a rimediare. A questo punto la minoranza (tranne il consigliere Vitale) e gli indipendenti hanno deciso di abbandonare l’Aula in polemica.

Gli esponenti dell’opposizione santagatese sono poi rientrati solo per la discussione del secondo punto all’ordine del giorno, quello relativo all’approvazione del PUA di iniziativa privata a scopi residenziali da realizzarsi in località Piana, che però è stato rinviato. All’inizio della discussione del terzo punto, minoranza e indipendenti hanno definitivamente lasciato la seduta, con la maggioranza che ha dato il via libera al riconoscimento di due debiti fuori bilancio e alla variazione al bilancio di previsione 2022-2024.

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