Un incendio è divampato intorno a mezzogiorno di oggi in un’abitazione privata in via Conceria, a Santo Stefano di Camastra. 

L’incendio nella casa, non molto distante da quella di corso Vittorio Emanuele dove lo scorso 21 aprile si era sviluppato un incendio che aveva messo in serio pericolo un’anziana, di seguito ricoverata presso il centro grandi ustionati del Policlinico Universitario di Messina, è divampato al primo piano di un complesso in pieno centro. Determinante l’intervento di soccorritori occasionali e volontari di un’associazione operante nella cittadina che, vedendo uscire del fumo dall’appartamento, sono intervenuti, spegnendo l’incendio prima che sul posto giungessero gli uomini del Distaccamento Vigili del Fuoco di Sant’Agata, che hanno accertato lo spegnimento delle fiamme e messo l’abitazione in sicurezza,

Sul posto anche i volontari della Protezione Civile e i carabinieri che indagano sulle possibili cause che avrebbero generato l’innesco. Indagini avvolte da un velo di mistero considerato il fatto che l’appartamento in questione risulta essere disabitato.

L’incendio di oggi ha riacceso la questione legata alla carenza di personale nell’attuale Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Santo Stefano di Camastra per la quale l’associazione “Attiva S. Stefano”, nelle persone del vice coordinatore Vincenzo Consentino e il coordinatore Soccorso Salamone, hanno avviato una petizione riuscendo a raccogliere centinaia di firme. Petizione indirizzata al sindaco Francesco Re, in qualità di primo cittadino della città delle ceramiche, poiché quest’ultimo si faccia portavoce presso le sedi istituzionali competenti chiedendo un incremento degli aspiranti volontari operativi.