Troina, approvato il rendiconto di gestione 2019 del Comune

di Redazione
17/12/2020

La maggioranza del consiglio comunale ha approvato, nella seduta svoltasi martedì scorso, il rendiconto di gestione 2019 del Comune di Troina.  A relazionare, il sindaco ed assessore al bilancio Fabio Venezia: “Nonostante la rigidità imposta dalle regole della finanza pubblica, i conti sono in ordine ed il bilancio appare solido, sia riguardo le entrate, sia relativamente al monitoraggio della spesa, con investimenti di 12 milioni e 400 mila euro ed un avanzo di amministrazione di 5 milioni e 280 mila euro. Complessivamente, le entrate accertate sono state di 12.331.780,99 euro”.

Il primo cittadino ha illustrato l’atto. Per quanto riguarda la spesa corrente, gli stanziamenti iniziali sono stati necessari per il buon funzionamento della macchina comunale e dei servizi essenziali, mentre quella per il personale non ha subito significativi aumenti. Anche per il 2019, nel campo dell’istruzione, il Comune ha assicurato i fondi per il servizio dell’asilo nido, della mensa scolastica, del trasporto gratuito fuori sede per gli alunni della scuola dell’obbligo e per il rimborso dei buoni libro.

Sono state altresì previste adeguate somme per gli studenti diversamente abili, mentre sul fronte dell’edilizia scolastica è stata assicurata la manutenzione d tutti gli edifici e si sono programmati nuovi investimenti per la manutenzione degli immobili ed il risparmio energetico. Particolare rilievo, nell’ambito dei servizi dell’infanzia, sono stati i finanziamenti ottenuti nell’ambito dei Fondi PAC (191 mila euro) e del FSE (150 mila euro), che hanno consentito di ampliare gli orari e le giornate di apertura, nonché i servizi per gli utenti.

Con le somme destinate alla manutenzione del verde pubblico e all’arredo urbano, si è reso il paese più pulito e accogliente. Nel sociale, sono stati assicurati una serie di servizi alla collettività, quali rette di ricovero, assistenza domiciliare agli anziani e sostegno economico alle famiglie meno abbienti e, attraverso i progetti comunali e altre misure previste dal Distretto Socio-Sanitario, si è provveduto a dare un sostegno economico ai soggetti in difficoltà economiche.

Lo stanziamento di apposite risorse per la promozione turistica e le iniziative culturali, ha consentito di organizzare importanti manifestazioni (Estate nei quartieri, Natale a Troina, Rassegna Mythos, Premio “Gino De Agrò- Città di Troina) di forte impatto partecipazione, con innumerevoli ricadute anche sull’economia locale. L’inserimento della sagra della “Vastedda co sammucu” nell’itinerario dei “Territori del vino e del gusto”, ha permesso di raggiungere un grande successo sia per l’alto numero di presenze, sia per la valorizzazione della tradizione gastronomica troinese.

Nell’ambito delle azioni in favore dello sport, sono state previste apposite somme per sostenere l’associazionismo sportivo e, riguardo l’impiantistica, avviati i lavori per l’adeguamento dello stadio comunale “Silvio Proto” (1 milione e 5 mila euro). Sul fronte dei servizi si è avuta una svolta nella gestione dei rifiuti con la costituzione della società in house “Troina ambiente srl”, che ha portato all’uscita dall’Ato rifiuti e al ritorno della gestione comunale: è stata completata l’isola ecologica e si è avviata la raccolta differenziata, con il sistema “porta a porta”, raggiungendo una percentuale di oltre il 70.

Sul versante del personale, dopo decenni di precarietà e un complesso iter burocratico, sono stati stabilizzati 50 contrattisti e si sono avviati i concorsi per le nuove assunzioni. In collaborazione con l’Oasi Maria Santissima e l’Università degli Studi di Catania, è stato istituito il corso di laurea in “Terapia occupazionale”, con importanti ricadute sull’Irccs e la città.

La spesa per gli investimenti, ha invece privilegiato tre grandi linee strategiche di intervento: sviluppo economico e sostegno alle attività produttive e all’occupazione; lavori pubblici, manutenzioni straordinarie e ristrutturazione edifici comunali; riqualificazione e valorizzazione del centro storico. Sono stati realizzati interventi significativi sul fronte della manutenzione della viabilità cittadina ed extraurbana e per la manutenzione degli edifici comunali e sono stati predisposti appositi progetti per l’efficientamento energetico. Relativamente al settore lavori pubblici, si è intervenuto sulla viabilità rurale e sono state stanziate ulteriori somme per le spese per la progettazione.

Sul fronte della messa in sicurezza del territorio, si è ottenuto un finanziamento di 490 mila euro dalla Protezione Civile per la realizzazione di 13 interventi di messa in sicurezza nelle vie del centro abitato e delle strade rurali. Per quanto concerne, infine, la riqualificazione e la valorizzazione del centro storico, sono stati stanziati ulteriori fondi per chi acquista la prima casa nel centro storico che, ad oggi, ha dato la possibilità a più di 69 cittadini di acquistare un immobile.

Sono stati avviati i lavori relativi al restauro della Chiesa dell’Immacolata (800 mila euro), alla riqualificazione di piazza Conte Ruggero e di via Roma (1 milione e 100 mila euro), alla bonifica della discarica di contrada Nunziatella (1 milione e 879 mila euro), alla realizzazione di un parcheggio a valle di via Roma (1 milione e 247 mila euro), alla realizzazione di un parcheggio a valle di via Rizza (1 milione e 290 mila euro), al completamento della scuola media “Don Bosco” ( 366 mila euro).

Grazie al complesso lavoro di programmazione, sono stati ottenuti finanziamenti per 12 milioni e 4 mila euro, che hanno riguardato la riqualificazione del centro storico, l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, l’edilizia scolastica, la messa in sicurezza del territorio e l’impiantistica sportiva.

“Gran parte degli gli obiettivi inizialmente predeterminati dall’amministrazione comunale sono stati raggiunti – conclude il primo cittadino – ed i rimanenti sono in corso di realizzazione. Il conto consuntivo ha dunque rispettato i vincoli del patto di stabilità e gli equilibri finanziari dell’Ente, puntando su una gestione oculata delle risorse disponibili e su una logica di spesa che si è perfettamente ancorata alla realtà socio-economica del territorio”.

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