Caso Mistretta, Antoci: “Applicare il protocollo è strada obbligata”

di Redazione
24/01/2017

Sant’Agata di Militello – «Saranno gli inquirenti e la magistratura a vagliare le posizioni oggetto dell’indagine. Obiettivo primario è quello di fare in modo che non ci siano comuni in cui il protocollo che, recentemente è stato sottoscritto da tutti i Prefetti della Sicilia e che a stretto giro sarà esteso con una proposta di legge in ambito nazionale, non venga applicato». E’ il commento, riportato dal Giornale di Sicilia, di Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi e “padre” del protocollo che rende più rigidi i controlli antimafia.

«Il protocollo – dice il presidente del Parco – ha provocato e continua a determinare continue interdittive ad allevatori in odore di mafia, ove applicato ha donato i suoi frutti, consentendo agli agricoltori di potere accedere ai fondi europei, come ad esempio è accaduto nel comune di Troina guidato dal sindaco Fabio Venezia».

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