Galati Mamertino, il sindaco Baglio azzera la giunta

di Carla Lopes
19/09/2018

Il primo cittadino di Galati Mamertino, Nino Baglio, con determina sindacale, in data odierna, ha azzerato la Giunta Municipale revocando il provvedimento con il quale, circa due anni fa, nominava assessori del Comune mamertino Vincenzo Amadore, Andrea Carcione e Antonella Truglio, attestando che la propria decisione si basa su valutazioni di opportunità politico – amministrativa, che non si tratta di atto sanzionatorio né di atto che riguarda motivi personali o professionali legati ai singoli assessori.

Baglio revoca le deleghe ai componenti della Giunta Comunale annunciando un’azione  politica amministrativa nell’esclusivo interesse pubblico a favore della cittadinanza, nel rispetto – scrive – del buon andamento della Pubblica Amministrazione  atta a garantire una buona coesione di Gruppo.

Nei prossimi giorni il sindaco galatese provvederà alla nomina dei nuovi assessori mettendo fine a quella che lo stesso ha avuto modo di definire “crisi politica”. O almeno lui pensa. Crisi politica, se di questo si può parlare, che ha determinato lui stesso nel momento in cui, decide di “liquidarsi”, in maniera goffa, da principiante della politica, l’assessore e consigliere comunale Antonella Truglio, per liberare il posto che aveva promesso alla famiglia della giovane consigliera di San Basilio, Flavia Truglio, vice –presidente del Consiglio Comunale.

Lo fece in un modo assurdo: con una lettera indirizzata ai cittadini galatesi, nella quale esaltava le qualità e la professionalità dell’assessore Antonella Truglio, artefice del piano di riequilibrio pluriennale dell’Ente, colei, per intenderci, che ha sviluppato le misure necessarie a superare le condizioni di squilibrio per ripianare circa un milione di euro di debiti. All’Assessore, ancor prima che il Ministero degli Interni si pronunciasse sulla congruità e l’adeguatezza del piano di riequilibrio, Baglio, nella sua nota pubblica, contesta di aver disatteso le indicazioni  impartitele, chiedendone le dimissioni, ma invitandola, al tempo stesso, nel continuare a prestare la sua competente opera in materia di Bilancio, in qualità di Consigliere Comunale per il bene della comunità. Non vi fa sorridere la cosa?

Quali sono le indicazioni del Sindaco, disattese da Antonella Truglio? Noi ve lo diciamo, ma non mettetevi a ridere. Anche perché la cosa è terribilmente seria. Il sindaco Baglio, avrebbe imposto, perché a questo punto d’imposizione dobbiamo parlare, all’assessore Truglio, in veste di consigliere, di votare il candidato da lui indicato alle ri-elezioni per la presidenza del Consiglio Comunale, svoltasi lo scorso 11 agosto, a seguito delle dimissioni di Calogero Barone, accusando lo stesso assessore di essere l’esclusiva responsabile di una “crisi politica difficilmente risolvibile”.

Quella che Baglio definisce “crisi politica” noi la chiamiamo fisima. Una sua fisima.

Lo stesso Presidente del Consiglio eletto, Pino Drago, in un passaggio della composta e chiarificatrice intervista rilasciata al collega Giuseppe Salerno, riferendosi “all’imposizione” del sindaco Baglio, dice: “Ricordo che il Presidente del Consiglio è un soggetto super partes e quindi garante di tutti i consiglieri comunali. I consiglieri comunali votano a scrutinio segreto. Sembra invece che il Sindaco abbia voluto dare risalto a un voto, che ricordo rimane segreto, anche se di fatto ogni consigliere con grande responsabilità e libertà ha voluto esprimere le proprie convinzioni personali”.  

Riepilogando: Baglio indica il soggetto da eleggere, l’assessore Truglio  vota, legittimamente, un altro soggetto, quindi il primo cittadino invita il componente della sua giunta a dimettersi, con una lettera non indirizzata a lei, ma ai cittadini, chiedendole, però, di continuare a prestare la sua competente opera in materia di Bilancio.  La Truglio risponde alle accuse lanciate dal sindaco, ma non si dimette e allora Baglio azzera la Giunta. Quindi manda a casa tutti e nomina nuovi soggetti per dare un nuovo impulso per il buon andamento della Pubblica Amministrazione, vi starete chiedendo…!?

Non ci resta che aspettare. Siamo curiosi quanto voi di sapere da chi sarà composto in nuovo esecutivo, anche se un’idea c’è la siamo già fatta. A parte l’oramai ex assessore Truglio, i nomi dei futuri assessori sono evidenziati, in neretto, in questo pezzo. Ma questa è solamente una banalissima idea. La nostra.

 

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