Sant’Agata, classi al freddo e mensa: minoranza contro l’amministrazione

di Redazione
28/01/2022

I consiglieri comunali di minoranza di Sant’Agata Militello Giuseppe Puleo, Antonio Vitale, Nunziatina Starvaggi e Monica Brancatelli attaccano l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Bruno Mancuso, sulla gestione delle scuole santagatesi, in particolare sulle classi al freddo e la mensa.

“Dopo i contatti, avuti in questi giorni, con i genitori dei bambini delle scuole elementari e con i dirigenti comunali – commentano gli esponenti dell’opposizione – oggi si recheranno presso le sedi dell’istituto comprensivo Cesareo e Marconi per verificare lo stato delle aule.

Da informazioni assunte presso gli uffici sembrerebbe che l’amministrazione abbia acquistato dei condizionatori per sopperire alla inadeguatezza degli impianti di riscaldamento. Nel 2022 non si può accettare che i bambini delle scuole elementari debbano fare lezioni in classi non riscaldate nei mesi più freddi dell’anno. Ci auguriamo che l’installazione di idonee fonti di riscaldamento, per quanto ciò sia stato effettuato solo ora, vale a dire solo dopo il nostro intervento (sollecitato dalle mamme preoccupate per la salute dei propri figli) sia realmente risolutivo e non si giunga al medesimo (non) risultato avuto in relazione al problema della mensa.

Infatti, nonostante le rassicurazioni e gli impegni presi dal Sindaco e dall’assessore Pulejo, che avevano assicurato che si sarebbe provveduto ad un’integrazione del menù, il problema non è stato risolto, nonostante l’impegno del dirigente del settore l’arch. Piera Zingales che non ha però la bacchetta magica e sopperire all’assenza della politica.

Ancora i genitori lamentano che ai bambini viene somministrate pietanze non adeguate sia dal punto di vista della tipologia di cibo che della quantità. Questo non può essere più tollerato, pertanto oggi proveremo pure ad aprire delle interlocuzioni  che possano portare a trovare finalmente una soluzione visto che il comune se la sta prendendo comoda…non preoccupandosi dei disagi manifestati già nel mese di novembre (all’apertura della mensa)“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.