Tragedia di Santo Stefano, si rafforza la pista dell’omicidio-suicidio

di Redazione
05/06/2021

Prende sempre più consistenza la tesi dell’omicidio-suicidio per la morte di Mariolina Nigrelli, 40 anni, e della figlia di 14, Alessandra Mollica, trovate impiccate nella loro casa di campagna in contrada Letto Santo a Santo Stefano di Camastra.

Gli investigatori hanno infatti scoperto che Mariolina Nigrelli ha personalmente acquistato in un negozio di ferramenta di Santo Stefano di Camastra due pezzi di corda, quella poi presumibilmente utilizzati per il piano di morte messo in atto dalla donna. Il titolare del negozio di ferramenta, sentito dai carabinieri, ha confermato l’episodio e identificato i due pezzi di corda comprati nel suo negozio e che gli sono stati fatti vedere dai militari dopo il sequestro avvenuto in casa dove mamma e figlia sono state trovate morte.

Una ulteriore conferma su quella è stata subito l’ipotesi privilegiata è arrivata dall’autopsia eseguita tre giorni fa. Adesso si attende l’esito dell’esame tossicologico sul prelievo eseguito dai medici legali. Dalle prime indagini sembra che la figlia avesse problemi a relazionarsi con i coetanei e che la madre vivesse con grande preoccupazione queste difficoltà della ragazza. La donna ha lasciato tavolo della cucina della casa in paese in cui la famiglia viveva un biglietto con la scritta “porto con me Alessandra”.

I funerali si sono svolti il 3 giugno nella Chiesa Madre della Parrocchia San Niccolò di Bari a Santo Stefano.

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